16 Agosto 2022 - 09:00

Bastoni: “Vogliamo un’altra salvezza, Gotti ha idee importanti”

post

All’esordio in campionato è stato uno dei migliori contro l’Empoli, ma Simone Bastoni è in realtà una vera e propria garanzia dello Spezia, nato e cresciuto in città e ad oggi – con il prossimo addio di Maggiore – ultimo baluardo della spezzinità in squadra. La sua duttilità fra la fascia come terzino o quinto di centrocampo, oltre che la qualità da mezzala assicura la possibilità di giocare titolare in molte zone del campo. Il 20 aquilotto ha rilasciato una lunga intervista al portale Fanpage.it, nella quale ha raccontato le sue impressioni sulla stagione che va a cominciare.

Orgoglio di casa

Bastoni è ovviamente onorato di poter giocare per la sua gente, specie in Serie A: “Già era un sogno vedere la squadra in massima serie, la possibilità di giocarci è incredibile” racconta. Per lui che da piccolo andava allo stadio a vedere le Aquile è tutto amplificato. E in più non sono mancati i dolci ricordi in massima categoria, visto che la squadra in maglia bianca ha abituato a più di un’impresa. Non solo le due gare della salvezza conquistata, ma anche il primo gol contro il Milan (2-0) e il filotto di vittorie dello scorso gennaio, dalla gara con il Napoli a quella con la Sampdoria.

Differenze e affinità

Nella sua esperienza in A ha già vissuto tre modi diversi di lavorare, da Italiano a Motta finendo con Gotti. E le differenze non mancano: “Con Italiano abbiamo fatto il percorso della promozione e si vede tuttora la grande cura dei dettagli. Si focalizza su alcuni concetti e ci lavora per giorni. Motta è più tranquillo e ha concetti differenti. L’anno scorso abbiamo variato molto anche in base agli avversari, eravamo camaleontici. Ora con Gotti lavoriamo sul 3-5-2 e lui cerca di essere più chiaro possibile“. E lui ha sempre avuto continuità, con tutti: “Pur cambiando spesso ruolo mi sono trovato bene, avevo le basi per giocare a centrocampo e mi ha soddisfatto segnare di più. Quest’anno cercherò di continuare così“. Fare più ruoli è importante, perché permette di capire meglio varie situazioni di gioco e leggerle: “Il calcio è più dinamico rispetto a prima anche se c’è il rovescio della medaglia perché dipende dalle caratteristiche dei calciatori e da cosa chiede l’allenatore“.

Guardare… avanti

L’idolo di sempre è Alessandro Del Piero, poi Claudio Marchisio, ma l’occhio è anche agli avversari odierni: “Theo Hernandez, Hakimi, Dumfries e Milinkovic-Savic fra i più forti con cui ho giocato” racconta. E all’orizzonte ci sono quattro giornate di campionato prima della chiusura del mercato, una situazione non facile da gestire: “Si potrebbe anche chiudere prima dell’inizio dei tornei per quanto mi riguarda, ma siamo professionisti e lavoriamo dando sempre il massimo. La pressione però si sente se c’è una trattativa in corso” la sua disamina. E nel frattempo ci sarà uno Spezia battagliero: “Cercheremo di fare un campionato simile ai due precedenti lottando ogni partita per conquistare un’altra salvezza. Il primo obiettivo è sempre quello, se verrà qualcosa in più sarà tanto di guadagnato“.

Votate i vostri tre migliori di Spezia-Empoli

  • Nzola (29%, 291 Votes)
  • Bourabia (22%, 216 Votes)
  • Dragowski (21%, 208 Votes)
  • Reca (11%, 113 Votes)
  • Kiwior (7%, 65 Votes)
  • Bastoni (3%, 28 Votes)
  • Nikolaou (2%, 21 Votes)
  • Caldara (2%, 19 Votes)
  • Gyasi (2%, 19 Votes)
  • Agudelo (1%, 9 Votes)
  • Verde (0%, 3 Votes)
  • Holm (0%, 2 Votes)
  • Ellertsson (0%, 2 Votes)
  • Sala (0%, 1 Votes)
  • Ekdal (0%, 0 Votes)
  • Strelec (0%, 0 Votes)

Total Voters: 377

Loading ... Loading ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *