Vi proponiamo un estratto dell’opinione di Massimo Benedetti questa mattina su La Nazione in seguito alla gara persa dallo Spezia al Mapei contro il Sassuolo:
Decisamente un passo indietro per lo Spezia, che gioca un buon quarto d’ora, poi diventa troppo rinunciatario e solo nei 6’ di recupero prova a fare qualcosa in fase offensiva con la forza della disperazione. L’unica parata di Consigli in tutta la partita sarebbe quella sul tiro di Caldara al 96’, ma il tocco col braccio di Cipot cancella tutto. Risulta decisivo per lo Spezia il terzo rigore contro in due partite. Galeotta la mano di Amian, che assolutamente senza volerlo respinge il tiro di Laurientè, ma ormai questi vengono considerati rigori, anche se ci sarebbe da discutere. Ghersini non fischia, ma ci pensa il Var a richiamarlo e per lo Spezia dopo la trasformazione di Berardi diventa notte fonda. […] Semplici fa tutti e cinque i cambi, ma la scintilla per pareggiare non arriva. E ora, domani, bisogna tifare Sampdoria…
SEMPLICI IN CONFERENZA: “DISPIACE, FATTA UNA BUONA GARA. CI ABBIAMO PROVATO FINO ALLA FINE”
PAGELLE SP – DRAGO SALVA QUEL CHE PUO’, SPEZIA APPANNATO