28 Marzo 2023 - 09:26

Dia l’alter ego di Nzola: quanto peserà l’assenza dell’aquilotto?

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In Italia uno come Boulaye Dia, bomber della Salernitana attesa domenica al Picco, probabilmente avrebbe già smesso, in un movimento giovanile calcistico che potrebbe investire ancora di più su talenti cristallini arrivati ’dal basso’, più di quanto faccia già ora. Dia, nato e cresciuto in Francia, è andato vicino a non farcela lo stesso. A 21 anni era ancora in quarta divisione, nello Jura Sud, al confine con la Svizzera. Il Reims lo notò, portandolo in Ligue 1. Ventiquattro gol in tre anni gli valsero il Villarreal e la chiamata dal Senegal, terra dei suoi genitori. L’esplosione è puntellata da un assist in Supercoppa contro il Chelsea, da un gol al Liverpool in semifinale di Champions, dalla vittoria in Coppa d’Africa, dal gol al Qatar ai Mondiali. Come scrive La Nazione, Dia è una prima punta non molto alta (1.80) ma velocissima, tecnica e ben piazzata fisicamente. Può giostrare da seconda punta e persino da trequartista, molto difficile da marcare perché non dà riferimenti certi. Bravi i campani ad assicurarsi il prestito per un milione e il diritto di riscatto a dodici, che probabilmente eserciteranno per poi rivendersi il giocatore a cifre ben più alte.

Dia, l’alter ego di Nzola

Il franco-senegalese, con i suoi 10 gol all’attivo, sarà un banco di prova difficilissimo per la difesa dello Spezia, una delle più battute del torneo, con poca velocità nelle gambe e nemmeno troppa qualità. Oltre che in campionato, sta confermando il suo straordinario momento di forma anche in nazionale: è andato a segno nelle qualificazioni alla Coppa d’Africa nel match vinto dal suo Senegal 4-0 sul Mozambico. La difesa della Salernitana non brilla anch’essa per ermeticità, a dire il vero, ma nelle file spezzine mancherà per squalifica l’alter ego di Dia, quel Mbala Nzola suo coetaneo, dalla storia molto simile, tranne che per certi palcoscenici non ancora calcati. Semplici attende buone nuove, dopo il problema muscolare che ha fermato il suo bomber in Coppa d’Africa, sperando che per il Sabato Santo possa essere disponibile a Firenze, per un gol in pieno Ramadan che farebbe felici i tifosi di tutte le fedi. Intanto c’è da pensare a domenica, dove conterà muovere la classifica in ogni modo, con un occhio attento a cosa succederà all’Allianz Stadium di Torino in Juventus-Verona di sabato sera.

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