Lo Spezia torna in campo domani sera allo Zini per disputare la finale di andata dei playoff contro la Cremonese. I grigiorossi hanno ottenuto il pass per la finale battendo la Juve Stabia (3-0) tra le mura di casa, dopo aver perso il match di andata per 2-1. Mentre i liguri hanno vinto due gare su due contro il Catanzaro: 2-0 in trasferta e 2-1 in casa. Scopriamo insieme le probabili formazioni.
Cremonese
Il tecnico della Cremonese Giovanni Stroppa ha parlato della necessità di giocare una partita “fisica” vista la qualità dell’avversario. Si va verso il solito 3-5-2, ma senza Bianchetti. In difesa, davanti a Fulignati, ci saranno così Folino (o Antov, pur non al 100%), Ceccherini e Ravanelli. A centrocampo, Azzi e Barbieri agiranno da esterni, mentre Castagnetti in regia con Collocolo e Vandeputte mezzali. In avanti fiducia rinnovata a Vazquez e Johnsen, con il primo favorito su De Luca. Zini stracolmo per la partita, in ogni ordine e grado.
CREMONESE (3-5-2): Fulignati; Folino, Ravanelli, Ceccherini; Barbieri, Collocolo, Castagnetti, Vandeputte, Azzi; Johnsen, Vazquez.
Spezia
Il tecnico dello Spezia Luca D’angelo, durante la conferenza stampa, ha confermato la presenza di Salvatore Esposito e Lapadula. Anche per questa finale di andata, lo Spezia dovrebbe partire con una difesa a tre davanti a Gori, formata da Wisniewski, Hristov e Mateju. A centrocampo, probabile che Salvatore Esposito parta dall’inizio ma potrebbe subentrare a gara in corso. Se il giocatore partirà dall’inizio, accanto a lui come mezzali agiranno Kouda ed uno tra Bandinelli e Cassata. Se, invece, Esposito resterà in panchina Nagy scalerà in regia con Kouda pronto a rimpiazzarlo come mezzala. Sulle corsie, invece battaglieranno Elia e Aurelio. Vignali è a rischio forfait per una botta al ginocchio durante il match casalingo contro il Catanzaro. In attacco si va verso la riconferma del duo Pio Esposito-Lapadula, con Di Serio affaticato.
SPEZIA (3-5-2): Gori; Wiśniewski, Hristov, Mateju; Elia, Kouda, Nagy, Bandinelli, Aurelio; P. Esposito, Lapadula.