1 Settembre 2020 - 09:36

Il tempo è… denaro. Scatta oggi il mercato “creativo”

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35 giorni. Tanto sarà il tempo a disposizione per costruire una squadra per la Serie A. Il Corriere Dello Sport oggi in edicola riparte dal 1 settembre come giorno di apertura del mercato “creativo”, sottolineando come sì ci sia stato spazio per contrattazioni preliminari, ma in mezzo a una pandemia e con i tanti impegni trasversali non è stato semplice. E poi ci sono state alcune rivoluzioni tattiche come a Parma e Genova, oltre allo Spezia, debuttante assoluto e promosso solo pochi giorni fa. Inoltre, in questa sessione sarà anche pochissima la liquidità a disposizione: niente colpi ad effetto, dunque, ma molti scambi.

La Juve ha scambiato Arthur con Pjanic con il Barcellona, Napoli e Roma stanno imbastendo un “baratto” Milik-Under con possibilità di altri nomi. Anche se qualcuno che ha speso c’è. Lo stesso Napoli ha sborsato 80 milioni per Osimhen, l’Inter 40 per Hakimi. Ma, come spesso accade, sarà la Premier League a dettare i tempi: in Inghilterra girano molti più soldi e lo testimoniano i 250 milioni spesi dal Chelsea, piuttosto che gli ingaggi faraonici del City che può provare il colpo Messi.

Insomma, in un’estate così sarà il tempo la variabile fondamentale. Oltre, ovviamente, al non fare errori. Il 5 ottobre è già dietro l’angolo.

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