Petko Hristov è stato il primo acquisto dell’era Pecini. Il difensore classe 1999 sarà per la prima volta a giocarsi la Serie A dopo la stagione del decollo alla Pro Vercelli. Il suo vecchio DS Alex Casella ci ha raccontato le sue caratteristiche (qui la nostra intervista esclusiva) per un profilo pronto per la Serie A. Hristov è sempre stato il primo profilo selezionato dallo Spezia nella trattativa con la Fiorentina: a confermarcelo il suo procuratore Plamen Peychev, che nell’intervista esclusiva ai nostri microfoni ha raccontato anche altre curiosità sul suo assistito.
Siete contenti di aver scelto lo Spezia? Com’è nata l’idea?
Assolutamente sì. Siamo contenti tutti, per noi è stata un’operazione importante. Abbiamo sentito il direttore Pecini, che ci ha chiamato direttamente dicendo che il giocatore che interessava era Petko, quindi è stata una trattativa nata e chiusa in pochi giorni. Su altri profili non so: Pecini lo conosce bene dai tempi della Primavera e non lo ha scelto per caso. Ha visto la sua maturazione.
È già pronto per la Serie A?
Credo che sia maturo, ha sempre avuto le qualità per andare in Serie A. A Firenze quando c’era Pioli il primo ad essere sempre portato in Prima Squadra è stato proprio Petko. Ha avuto un’annata in cui stava per esordire con il Milan, ha fatto 6-7 partite ed era considerato uno dei prospetti più interessanti delle giovanili viola. Poi siamo stati un po’ sfortunati nei vari prestiti a Terni (con anche un infortunio) e Bisceglie, prima dell’importante stagione a Vercelli con Modesto. In più le quattro partite in Nazionale hanno dimostrato che può stare nel calcio che conta. Contro Francia, Russia, Slovacchia e Irlanda è stato il migliore in campo sempre. Ha l’età giusta per giocare in Serie A e penso che lo Spezia sia la società migliore per farlo.
In panchina è in arrivo Thiago Motta, un allenatore che sa lavorare molto bene con i giovani.
Non lo conosco direttamente, ma ho sentito ottime referenze sul suo conto. Siamo contenti di questa scelta.
In Nazionale ha incrociato Galabinov: magari lo ha consigliato nella scelta del club aquilotto…
Sì, Galabinov ha parlato molto bene dello Spezia. Prima di accettare la destinazione ha fatto una chiacchierata con lui e ha dato ottime referenze sulla società e la squadra. Questo ci fa piacere anche perché l’attaccante ha ormai il contratto scaduto, ma nonostante questo ha parlato molto bene dello Spezia.
Lo Spezia dovrà molto mercato, che sessione si aspetta?
Credo che dovrà fare un mercato intelligente. Conosco bene Pecini e della proprietà ho sentito parlare molto bene, quindi mi aspetto operazioni mirate senza fretta. Il DG conosce bene i calciatori e capisce di calcio: sono convinto che allestirà un’ottima squadra, all’altezza di salvarsi anche con anticipo.