4 Marzo 2022 - 09:22

Giorni duri per Kovalenko: in campo a Follo con la testa in Ucraina

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Viktor Kovalenko vive questi giorni da uomo ferito. Le due ore di allenamento a Follo – scrive Il Secolo XIX – sono lo sfogo necessario, per dimenticare almeno per un attimo, il dramma del proprio Paese. ‘Kova’ passa interi pomeriggi al telefono e su Skype, cercando di contattare parenti ed amici in Ucraina. Martedì, nel giorno di riposo, ha trascorso tutto il pomeriggio al Chiosco delle Palme, sulla passeggiata Morin, dove continuavano ad arrivare generi di conforto da spedire in Ucraina. Un abbraccio tra gli immigrati dell’Est e gli spezzini, tra chi vuole dare una mano.

I compagni stessi lo hanno visto molto preoccupato: Viktor sente la sua famiglia, ha tanti pensieri. L’ex Shakhtar ha rivelato il suo legame con Chersov, luogo di nascita, tenuto stretto al cuore. Da un paio di giorni, purtroppo la situazione si è molto complicata e la cittadina è finita nelle mani dei russi, ma proprio i campetti dove lui giocava e molte altre strutture, scuole comprese, sono bombardate, e anche le comunicazioni sono diventate più complesse. Thiago Motta ha parlato del suo momento: «Si sta allenando bene, è un momento difficile per lui e per tutti noi. Dobbiamo stargli vicino, lui sa che ha tutto il nostro sostegno. A livello calcistico è una situazione particolare, devo valutarlo in modo diverso dagli altri».

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