Non sono certo giorni facili per Viktor Kovalenko, che cerca di mantenere la testa sullo Spezia ma vede la sua Ucraina attaccata dai russi. In questi giorni anche la sua città natale in cui vivono i genitori, Kherson, è diventata oggetto di attacchi. Il centrocampista sta vivendo con ansia la situazione e ieri ha lanciato un messaggio video sul suo profilo Instagram, che oggi riporta La Nazione: “I militari russi hanno occupato la mia città nella quale ha sempre vissuto gente perbene e in pace. Sono riuscito a parlare solo venti secondi con mio fratello, allo stato attuale non c’è possibilità di connessione a internet o di comunicazioni mobili“. Tanta la solidarietà – anche via social – per il calciatore aquilotto, a sostegno del quale la società ha disposto la destinazione di metà incasso di Spezia-Cagliari a Save The Children.
5 Marzo 2022 - 10:53
Kovalenko in ansia: “Ho parlato solo venti secondi con mio fratello”
