La Nazione oggi in edicola torna sulla sconfitta di Reggio Emilia, ancora ben impressa nella mente. Una prestazione non eccezionale, pur contro un avversario di tutto rispetto, che sul piano della qualità vale le prime posizioni: i neroverdi hanno saputo vincere sui campi di Juventus, Milan e Inter e non è un caso. Prima di loro, solo la Fiorentina scudettata del 1955/’56 ci era riuscita. Ora l’imperativo è ripartire, visto che all’orizzonte si apre un calendario con sfide da non sbagliare: Venezia in casa ed Empoli in trasferta. Gli aquilotti dovranno evitare ogni minimo calo di tensione, per non ripetere soprattutto l’inizio di secondo tempo del Mapei.
Il quotidiano analizza poi anche le scelte di Motta, con qualche perplessità. La scelta di Gyasi centravanti non ha pagato, ma in generale le scelte non sono all’altezza dell’Udinese o del Cagliari, così come il centrocampo. Considerazioni che testimoniano una volta di più quanto sia già tanto che la squadra sia lì a giocarsela con buone possibilità di centrare la salvezza, forse con un organico più debole della scorsa annata.
LO SPEZIA RESTA ARBITRO DI SE STESSO
E INTANTO LA PIAZZA SI GODE IL GOL DI VERDE
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