L’ex allenatore del Venezia – e non solo – Alberto Zaccheroni ha raccontato al Corriere Del Veneto le sue sensazioni sul momento del Venezia, prossimo avversario dello Spezia. La formazione di Zanetti è alle prese con un periodo complicato e una classifica che piange, oltre che con la squalifica di Zanetti. Ecco le sue considerazioni:
Il Venezia ha perso la voglia di stupire. Non vorrei che i giocatori, vista la prima parte di stagione, avessero pensato che fosse facile salvarsi. Non c’è tranquillità e non vedo lo spirito dei mesi scorsi. Non è detta l’ultima parola, ma devono ricordarsi di essere orgogliosi di indossare la maglia del Venezia e si comportino di conseguenza in campo. Zanetti? Neanche a pensarci di esonerarlo, conosce l’ambiente e i giocatori: mandarlo via sarebbe folle. Purtroppo in Italia abbiamo la cultura di cambiare alla prima situazione difficile, ma è sbagliato. Lui è la chiave per evitare la retrocessione e secondo me la società l’ha capito. L’episodio con Henry? Se io fossi l’allenatore, il francese non vedrebbe più il campo. L’allenatore è garante di tutta la squadra e un giocatore che rimedia un rosso in un momento così non ha capito cosa si sta giocando. Vorrei vedere poi in caso di retrocessione quanti giocherebbero in A l’anno prossimo: secondo me pochi.
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