La trasferta di Monza fa scoprire allo Spezia la sua fragilità. Lo analizza l’edizione odierna di Repubblica, che parla di una squadra a metà, piena di acciacchi e, appunto, assai fragile. Le Aquile detengono adesso un poco invidiabile record di cinque sconfitte consecutive in trasferta, con zero gol segnati. Nessuno, nei primi cinque campionati europei, ha fatto di peggio. Ma se le altre sono avvenute contro le big, la sconfitta contro il Monza fa male perché arrivata contro una diretta concorrente per la salvezza. Chi sperava in un campionato di tranquillità – si legge – ha riposto le speranze nel cassetto: per mantenere ancora la Serie A ci sarà da soffrire, come nei due anni precedenti.
Due scontri diretti in arrivo
Lo Spezia visto al “Brianteo” è apparso abulico e rassegnato, gettando un po’ di ombre sul passato e sul futuro. La rosa sembra priva di alcuni elementi e Macia a gennaio avrà da fare per puntellarla a dovere, soprattutto nel reparto offensivo. Perso il primo match point – prosegue il quotidiano – gli aquilotti adesso ne avranno a disposizione altri due. Domenica al “Picco” arriva la Cremonese, mentre il sabato dopo ecco la trasferta a Salerno contro l’ex Maggiore. A dare positività ci sono comunque i rientri di Verde e Maldini, che offrono a Gotti maggiori soluzioni in avanti. Le prossime due sfide saranno molto importanti per mantenere un buon divario sulla zona rossa della classifica.
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