Matteo Ricci, doppio ex di Salernitana-Spezia in programma sabato, corre oggi sui campi della Super Lig turca, agli ordini di un certo Andrea Pirlo al Fatih Karagürìmrük. Ma guarda ancora da vicino le dinamiche del calcio di Serie A, in cui ha militato fino a due stagioni fa proprio con la maglia aquilotta addosso. Intervistato dal portale Tuttosalernitana.com, il centrocampista ha parlato della gara dell’Arechi in programma sabato ma anche di Maggiore, passato dallo Spezia alla maglia granata. Ecco le sue considerazioni:
Tocca a Giulio
“Bohinen a me piace molto, l’anno scorso l’ho seguito ed è un ragazzo interessantissimo. In sua assenza è stato schierato come play il mio amico Giulio che, però, in quella zona del campo non riesce a dare il massimo e ad esprimersi per quelle che sono le sue evidenti potenzialità. Lo conosco bene, quest’estate mi ha telefonato quando è nata la trattativa con la Salernitana. Secondo me è un colpo importante, un professionista esemplare che in campo dà il massimo e che si è inserito benissimo in gruppo. Non credo che dal punto di vista psicologico possa frenarlo quest’avvio di stagione in un ruolo diverso da quello abituale, anzi so che non vede l’ora di mettere da parte l’infortunio e di essere a disposizione dell’allenatore. Considerate che a La Spezia era il beniamino del pubblico, il capitano, il calciatore passato dalla curva al campo e che rappresentava al meglio quei colori. In tanti di noi erano convinti avrebbe giocato lì a vita. Proprio per questo, forse, ha bisogno di un pochino di tempo in più per esprimersi al 100%. Ma stiamo parlando di un grande colpo messo a segno dalla società granata. Occorre un periodo di adattamento, è fisiologico. È la sua prima vera esperienza lontano da La Spezia. Davanti alla difesa è sacrificato, è una mezzala che combatte, che si inserisce, che ogni tanto segna pure quelli che io chiamo i “gol sporchi”. Mi farà strano vederlo da avversario”.
Partita aperta
“Sarà una partita molto combattuta, è uno scontro diretto in cui pensi prima a non perdere. Chi gioca in casa deve fare qualcosa in più, secondo me la Salernitana partirà forte per provare a sbloccarla in avvio e costringere l’avversario ad aprirsi. Il dodicesimo uomo sarà dalla parte della Salernitana e questo comporta un leggero vantaggio. Stimo Nicola, l’anno scorso ha fatto un grande lavoro e ha contribuito al raggiungimento della salvezza. So che ci sono state polemiche dopo lo 0-5 col Sassuolo, ma la Salernitana si è rialzata subito battendo il Verona. Se l’obiettivo è il mantenimento della categoria credo proprio che non ci saranno problemi, non inserisco i granata tra le pericolanti”.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
GOTTI: “BENE IL RISULTATO, MA DOBBIAMO CRESCERE. PER SALERNO NESSUN RECUPERO”
Loading ...