Nei lavori di rinnovamento del Picco, i Platek avrebbero l’intenzione di onorare l’ultracentenaria storia aquilotta ripercorsa nelle gesta di chi ha vestito con grande onore e passione la maglia dello Spezia. Infatti, come scrive La Nazione, ci sarebbe la volontà di creare una “Hall of Fame” nella nuova tribuna, oggetto di ammodernamento nell’estate del 2023. Un’idea che la società americana sta dimostrando di voler approfondire, trovando dei riscontri di entusiasmo e apprezzamento da parte della tifoseria. Lunga la lista dei giocatori “centenari” che di diritto meriterebbero un posto nella sala della memoria aquilotta: a partire da Motto, Bonanni, Zennaro e Giulietti, ovvero i quattro calciatori con più presenze nella storia dello Spezia.
Il parere di alcuni ex
Molti gli ex calciatori che sarebbero onorati di farne parte, partendo da Antonio Sassarini (118 presenze) che sostiene che da spezzino e tifoso aquilotto ci terrebbe tantissimo ad entrare a far parte della Hall of Fame dello Spezia e coronare il suo sogno di aver vestito la maglia bianca. Ricordi indimenticabili per lui, dall’esordio a 18 anni in Serie C, fino alla fascia da capitano nel 1980 a soli 21 anni. Per Sassarini l’amore per questo club continua ad essere una costante: “Lo Spezia di Gotti ha un discreto vantaggio dalla terzultima, ma ritengo che la società debba comunque fare qualcosa, perché la nostra non è molto esperta”. Intervistato anche il grande ex capitano Stefano Sottili (126 presenze in maglia bianca) che sostiene che l’idea della Hall of Fame possa essere veramente interessante, visto che se ne parlava da almeno 25 anni. “Quella maglia, lo stadio e soprattutto la città ti entrano nell’anima, consapevole che l’affetto ricevuto dagli spezzini sarà sempre di gran lunga superiore a ciò che io ho dato a loro”. L’ex calciatore ha infine dato un parere anche sulla squadra attuale, sostenendo di avere molta fiducia in Macia, che a Firenze fece un ottimo lavoro, e anche in Gotti per il raggiungimento della salvezza. Ascoltato ai microfoni anche il ‘sindaco’ Roberto Chiappara, che non nasconde l’emozione nell’avere la possibilità di entrare a far parte di questa idea della nuova società. “L’attaccamento alla maglia e il senso di appartenenza sono fondamentali per il popolo bianco”. Anche lui ha concluso l’intervista parlando del presente e futuro della squadra, sostenendo che hanno tutte le carte in regola per raggiungere la salvezza e che la mentalità vincente di Gotti sia un grande valore aggiunto per la squadra.