Nel suo approfondimento odierno, La Nazione dedica un focus anche a Leonardo Semplici, tecnico delle Aquile. È la dimostrazione di quanto un allenatore possa incidere in una squadra non solo tatticamente. Prima parte con le due punte, poi si rende conto che la cosa non funziona e non ha paura di passare al 4-3-3 inserendo Maldini, subito decisivo. L’Inter risponde rabbiosamente, ma si infrange sulla difesa spezzina, sempre attenta. La verticalità paga, la velocità anche e lo Spezia segna, per una partita che a tratti sembra chiusa e anche dopo il pari non rinuncia mai a giocare e con un altro cambio (Kovalenko) la vince: l’ucraino si procura il rigore.
