14 Marzo 2023 - 15:24

Caldara: “Semplici ci trasmette fiducia. Futuro? Qui sto bene, ma prima voglio la salvezza”

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Nella settimana che ha visto lo Spezia ottenere tre punti fondamentali contro l’Inter, le Aquile hanno beneficiato di un bel jolly per allungare sulla terzultima piazza del Verona e magari per allargare la corsa salvezza. Nella sua chiacchierata con Radio Sportiva, il difensore aquilotto Mattia Caldara ha analizzato il momento della squadra, che dopo il cambio in panchina ha conquistato già 5 punti in classifica. Queste le sue considerazioni.

Sul successo contro l’Inter: “Volevamo tanto questa vittoria. Semplici ci ha trasmesso tanta fiducia. Conoscevamo la forza dell’Inter e i loro punti di forza. Ma abbiamo provato a giocare e sapevamo di potergli fare male, così è stato”.

Sul cambio di allenatore: “È cambiato il modulo. Il mister ci chiede di provare a giocare e fare la partita, che siano anche solo 20 o 30 minuti, ma di fare il nostro gioco sempre, anche ripartendo dal basso con serenità”.

Sul modulo: “Non ne ho uno preferito. Durante una partita cambia davvero poco, è una questione di spazio e uomini. Il calcio di oggi è molto diverso dal passato“. 

Sul fallo da rigore su Lautaro: “Ho buttato fuori pure la palla perché ero sicuro di aver preso la palla. Anche D’Ambrosio stesso lo pensava. Poi ho rivisto l’intervento sul fermo immagine… Adesso col VAR non si scappa. In velocità ero sicuro di essere entrato pulito, invece no. Decisione giusta, per fortuna che Drago ci ha fatto un regalo”.

Su Dragowski e Nzola: “Speriamo che continuino entrambi così, ci stanno dando una grande mano”.

Sulla vittoria contro l’Inter, da giocatore di proprietà del Milan: “Sì, è stata una vittoria speciale contro l’Inter. Fa piacere a tutti, poi essendo di proprietà del Milan era molto sentito per me e Maldini. Siamo contenti”.

Sulla classifica: “Il Verona sta facendo punti e non possiamo rilassarci, è ancora molto lunga. Questi tre punti ci danno fiducia ma dobbiamo rimanere concentrati e fare altri punti venerdì a Sassuolo. Li ho visti contro la Roma, sono in fiducia e hanno battuto anche delle big. Servirà una partita attenta per provare a metterli in difficoltà”.

Sul ruolo di Ampadu: “Non l’ho visto giocare soltanto in porta (ride, ndr). Non saprei dove collocarlo, dove lo metti gioca bene. Sa giocare a centrocampo e come difensore, aiuta in area di rigore e fa bene, ha tempi e colpo di testa. È un ragazzo completo e molto duttile”. 

Sul gol personale: “Spero che capiterà anche quest’anno. Ci provo ad ogni calcio piazzato e ci lavoro in settimana“.

Sui tifosi dello Spezia: “Quando giochi al Picco capisci proprio l’attaccamento che hanno verso la squadra. Non hanno mai smesso di sostenerci, anche nei momenti in cui non vincevamo. Da dentro li sentiamo e ci fanno dare di più ad ogni partita. 

Sul futuro: “Mi trovo bene qui, l’ho sempre detto. Per prima cosa bisogna salvarci e fare molti punti, poi vedremo”.

Sull’attaccante più difficile da affrontare: “Osimhen quest’anno ha qualcosa in più rispetto agli altri. Ma sono felice che non mi tocchi marcare Nzola, che quest’anno sta andando alla grande”.

Sulla lotta Champions: “Il Milan secondo me ci arriverà, ha gioco e sta bene anche a livello fisico. Poi c’è la Roma… Ma tante squadre possono giocarsela. È difficile fare un nome”. 

Sull’Atalanta, sua ex squadra: “L’Atalanta è sempre lì. Gli manca da fare un filotto di tre o quattro vittore consecutive, allora potrebbe ricucire le distanze con le squadre che la precedono. Può giocarsela con le altre”.

Sul Fantacalcio: “No, non lo faccio. Non sono malato come Bastoni (ride, ndr). Se consiglio di prendermi? Ci sono difensori più forti di me ma io faccio sempre il massimo”.

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