Il Secolo XIX oggi in edicola torna sulla partita dello Spezia contro la Sampdoria, facendo suo il pensiero di Riccardo Montolivo negli studi di DAZN dopo la gara. L’ex centrocampista ha elogiato la prestazione delle Aquile, che avrebbero meritato la vittoria, ma “a fine stagione, quando vai a fare la conta, i punti lasciati per strada come quelli del Ferraris pesano molto. Le occasioni vanno colte, anche perché si toglie pressione alle gare successive, magari meno giocabili“. Ed effettivamente, ora i bianchi sono quasi costretti a battere il Monza.
Treno perso
E a pensarci, infatti, è proprio così: lo Spezia a Genova ha perso un treno importante e ora serve dare risposte concrete perché i numeri rischiano di complicare tutto. Le Aquile hanno vinto una sola volta nelle ultime 13 partite e solo il Lecce ha fatto peggio. Soltanto sei le reti segnate da difensori e centrocampisti, 49 i gol incassati, compreso quello evitabile dei blucerchiati. A livello di singoli lo Spezia non si discute: Nzola, Bastoni, Reca, Agudelo, Verde, giusto per dirne alcuni. Ci sono sette finali e ogni gara diventa difficile, ma ancora è tutto possibile.
Buona sorte
E allora ci si chiede: questa squadra sta pagando anche qualche colpo di fortuna degli anni precedenti? Italiano fu premiato per il suo coraggio, Motta nonostante qualche errore, ma in alcuni momenti sembra davvero che lo Spezia sia anche sfortunato: non riesce a vincere le partite che dovrebbe nei momenti topici. Semplici sa alzare voce e toni, scuotere lo spogliatoio: è diretto e pronto a cogliere i momenti giusti. 8 punti in 8 gare, forse ne manca pure qualcuno, così come ne erano mancati a Gotti. Il tempo c’è ancora, va sfruttato al meglio.
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