Sulle pagine de Il Secolo XIX si è espresso anche l’ex presidente dello Spezia Pino Ruggieri, che sarà sulle tribune del Mapei Stadium a seguire la partita. Inevitabile per il presidente di quella salvezza del 2007 ripensare proprio a quella gara con il Verona: “Questa situazione è come 16 anni fa. Allora andò bene e ci salvammo contro un avversario molto più forte in B. Noi e i tifosi lasciammo lo stadio a tarda notte. Credo ci sarà tensione anche oggi ma mi auguro che prevalga il buon senso” spiega.
Assenze e rischi
Secondo Ruggieri lo Spezia è più forte del Verona, ma ha molte assenze: “In questi casi i valori non contano così tanto, vince chi ha più testa e l’ha preparata meglio. Sarà soprattutto una questione psicologica: serenità interiore e una buona dose di motivazione. Penso si sia lavorato su questo. Noi eravamo più deboli e solo una vittoria con la Juventus ci avrebbe consentito di spareggiare. Il gruppo tirò fuori tutto ciò che aveva“. Quindi l’ex presidente bianco racconta il grande rapporto con Soda e Russo, in quella che fu un’impresa davvero unica ma alla fine non ha dubbi: “La promozione è diventata storica e preparata, i play-out sono un flash. Oggi sarà ancora più terribile, tutto si gioca in soli 90′ e sinceramente non pensavo sarebbe finita così“.