3 Luglio 2023 - 15:32

Lo spezzino Benedetti: “Segnare nella semifinale playoff è stato emozionante”

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Lo Spezzino Leonardo Benedetti ha disputato un’ottima annata con indosso la maglia del Bari con cui è riuscito ad arrivare a giocare i playoff per provare a salire in massima serie. Il centrocampista ha addirittura segnato il gol della vittoria nella semifinale playoff contro il Sudtirol. In un’intervista rilasciata a “Cronache di spogliatoio” il ventitreenne ha raccontato: “Sono passato, nel giro di un anno, da giocare un playout di Serie C, davanti a un migliaio di persone, a disputare una finale playoff di Serie B, giocando in un San Nicola strapieno, con più di 50000 tifosi. È incredibile, se me lo avessero detto un anno fa, non ci avrei creduto”. 

Il ragazzo, nonostante fosse il suo primo anno in B, è riuscito a farsi amare da subito dal popolo biancorosso: “I tifosi sono incredibili, lo avete visto durante tutto il campionato. La gente vive per il Bari. Giocare qua è diverso dal farlo nelle altre città. È bellissimo ma allo stesso tempo ti carica di responsabilità nei loro confronti, siamo sempre tenuti a dare il massimo”. 

Benedetti ha concluso la sua stagione totalizzando 35 presenze condite da 4 reti e 2 assist. La perla da fuori area contro il Genoa e il colpo di testa a Brescia, sono stati solo il preludio al gol messo a segno contro il Sudtirol nella semifinale playoff e che ha permesso ai ‘galletti’ di  accedere alla finale playoff: “È stata l’emozione più grande da quando gioco a calcio; tuttora mi vengono i brividi solo a pensarci. Nei minuti finali, con lo stadio tutto pieno pronto a esplodere. È stato strano, nei giorni seguenti, vedere persone che mi fermavano per ringraziarmi; dovrebbe essere il contrario per tutto il calore e l’affetto che ci hanno fatto sentire durante l’anno”

Dunque per la squadra pugliese è stato un campionato ricco di soddisfazioni e per il ragazzo la forza del gruppo è stata l’arma vincente: “Ci siamo sempre aiutati e insieme abbiamo fatto grandi cose. Personalmente sono molto legato a Caprile e Morachioli, che conosco dall’infanzia”.

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