Il faro nella tempesta: Bandinelli il baluardo per uscire dalla crisi

In questo inizio di campionato difficile per lo Spezia, contestato sia prima della partenza per Cesena sia al fischio finale di Spezia-Como per i risultati tutt’altro che incoraggianti, una delle poche note liete arriva dal mercato estivo: si chiama Filippo Bandinelli, centrocampista classe 1995. La sua presenza si è fatta da subito sentire in questo inizio di stagione e anche nella difficile gara di Cesena è stato uno dei pochi a salvarsi.

Valore aggiunto

Con il suo carisma e la sua esperienza, Bandinelli si è mostrato determinante sin da subito all’esordio con il Südtirol, provando a dare un seguito anche nelle partite seguenti: oltre ad essere un centrocampista di sostanza e tecnica, ha dimostrato anche una buona esperienza in categoria. Il gol dell’1-0 di Moro contro il Sudtirol è un perfetto esempio di tutto questo, in quanto il cross che lo ha scaturito è proprio di Bandinelli. Titolare fisso in questo inizio di campionato, ha già giocato sia in Serie B sia in Serie A, facendo sempre vedere buonissime cose in qualsiasi squadra abbia giocato: in serie cadetta ha totalizzato ben 146 presenze con le maglie di Perugia, Benevento ed Empoli segnando 6 gol, e proprio con i toscani è approdato in Serie A totalizzando 70 presenze e 4 gol.  

E leader

Non solo: l’ex capitano dell’Empoli è anche un elemento di grande carisma che in un momento in cui lo spogliatoio è bisognoso di elementi di comprovata leadership dovrà essere lui uno di quelli su cui puntare. Bandinelli (lo ha dato a vedere da subito) ha saputo già ritagliarsi uno spazio importante in campo, sicuramente – insieme a Nikolaou e agli altri reduci dalla Serie A – sarà in grado di farlo anche fuori. La pausa servirà allo Spezia per ritrovare le sue certezze e Alvini lavorerà anche su questo: poi toccherà anche a lui trascinare le Aquile fuori dalla pericolosa crisi. 

LE PAGELLE DEL MATCH
ALVINI: “SERVE TEMPO, NON SIAMO QUESTI. CHIEDIAMO SCUSA”

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