«Un brodino incoraggiante, si sono riviste grinta e determinazione, anche se il gioco continua a essere troppo prevedibile e il gol una chimera». I tifosi aquilotti provano a rialzare la testa dopo il pareggio delle Aquile contro il Brescia e ai microfoni de La Nazione pretendono i tre punti sabato prossimo: «Contro la Feralpisalò non ci sono alternative alla vittoria». Poi il fattore modulo: «Squadra più aggressiva e determinata, vogliosa di vincere. Il 3-4-2-1 ha dato maggiore equilibrio e gli stessi subentrati Antonucci, Pio Esposito e Kouda hanno apportato un contributo di vitalità. Il gioco continua a essere, però, troppo prevedibile, anche se non è mancata la sfortuna con la traversa di Verde e il tiro parato a Bandinelli. Speriamo che il pareggio dia un po’ più di fiducia e possano arrivare tre punti nel prossimo scontro».
Qualche dubbio
Scettico, invece, un altro tifoso: «Non ho visto passi avanti sul piano del gioco perché la manovra resta lenta e prevedibile, ma solo dal punto di vista della grinta e della determinazione. È una situazione diversa rispetto a quella di Italiano nel 2019, dispiace per Alvini ma non mi convince, le giornate passano e i punti sono sempre pochi. Resto ottimista, non penso che la gara contro la Feralpisalò sia uno scontro diretto perché credo che i valori delle Aquile siano superiori, bisogna solo trovare il modo di esprimerli». Un altro sostenitore bianco invece pensa che debba essere Pio Esposito il titolare al posto di Moro: «Ho visto uno Spezia più coriaceo, specie nella ripresa, i tre punti non sono arrivati per un po’ di sfortuna e per la mancanza del guizzo vincente. Pio Esposito deve giocare titolare al posto di Moro. A Piacenza d’obbligo vincere altrimenti Alvini non vedo come possa continuare nel suo progetto tecnico».
