Ora Spezia-Ternana è davvero l’ultima spiaggia. La è per la squadra, chiamata a svoltare, la è per l’allenatore Alvini, che solo vincendo consoliderebbe la panchina. Come scrive La Nazione, infatti, il tecnico di Fucecchio ha avuto grande dedizione alla causa, ha ricevuto conferme dal club dopo gli ultimi risultati non brillanti, ma il suo futuro è quantomai incerto. Se contro gli umbri, ultimi in classifica, non arriverà un successo, il suo destino sarà segnato visto che le riflessioni sono in corso da giorni.
Soluzione interna
In caso di cambio in panchina, il quotidiano presuppone una soluzione interna per non pesare ulteriormente sul bilancio (in cui c’è anche Gotti). L’ipotesi più logica sarebbe affidare la Prima Squadra a Beppe Vecchio, tecnico della Primavera e vera e propria istituzione oltre che ex capitano delle Aquile. Una soluzione che molti tifosi hanno già caldeggiato, specie ascoltando le parole dell’ex capitano delle scorse settimane, con alternativa Claudio Terzi dall’Under 17, al momento più defilata. Le altre candidature (da D’Angelo a Ballardini) sono al momento congelate. Secondo Il Secolo XIX, invece, fra i tanti nomi accostati c’è anche quello di Fabio Liverani, che ha già lavorato con Macia e Melissano e che già circolava in estate. D’Angelo e Aglietti sarebbero le possibili altre scelte.
Errori
Sul giudizio di Alvini pesa il peggior avvio di sempre in B dello Spezia (9 punti in 12 partite), da condividere con giocatori e società, ma anche il cambio di modulo in corso d’opera dopo mesi di 4-3-3, oltre alle problematiche evidentemente ancora non assorbite di una retrocessione che ha lasciato tante scorie. L’assenza, poi, di un bomber di razza, ha privato anche l’attacco delle giuste soluzioni. Anche ieri l’allenatore toscano ha avuto un dialogo franco con i calciatori a Follo, cercando da loro ulteriori conferme, ma è evidente che senza una svolta finalmente convincente, difficilmente si deciderà di dare ancora fiducia all’attuale guida. Da settimane, infatti, monta la contestazione e anche la piazza adesso chiede risposte vere.
La situazione è veramente sconcertante, una società pronta al doppio salto all’indietro che ancora riflette e l’eventuale soluzione sarà presa da chi ha creato tutto questo.
Un vero incubo per i tifosi che si aspettavano ben altro da dirigenza e squadra.
Incredibile…questi non vogliono mettere mano al portafoglio!!!
A gennaio venderanno tutto quello che possono per fare cassa e poi…siamo nelle mani del Signore!!!
Ma che cosa ci si poteva aspettare dagli americani???…dove hanno toccato hanno fatto fallire!!!
Ora siamo noi che bisogna farci sentire…contestazione ad oltranza contro la società…ma i fanti in campo massimo sostegno, che loro di tutto questo schifo non ne hanno colpa.
Invece per quelli che da sempre se ne vogliono andare via…che se ne vadino, ma a quel paese!!!, capito!!!