23 Novembre 2023 - 11:55

Sarà un derby anche politico, Giampedrone VS Piana: “Un successo per la svolta”

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Sampdoria-Spezia si avvicina e anche in politica c’è aria di derby. La Regione Liguria si schiera: da un lato il sampdoriano Alessandro Piana, vice presidente e assessore all’Agricoltura. Dall’altro lo spezzino Giacomo Raul Giampedrone, assessore a Lavori Pubblici, Viabilità e Infrastrutture. Queste le parole dette ai microfoni de Il Secolo XIX:

Come nasce il vostro tifo?

Piana: «Vale il nostro slogan. “Come mio papà”, che da Imperia andava a Marassi per tifare Samp e come faccio ora con mio figlio Edoardo che rispetto a me è ancora più da apprezzare perché il Doria non è forte come quando ero ragazzo io. Ma abbiamo la tifoseria più bella d’Italia: vivace, colorata e commovente anche durante le ultime peripezie».
Giampedrone: «Sono spezzino, a Spezia ho fatto le scuole, sono tornato dopo l’Università e ho iniziato la mia attività istituzionale: il tifo nasce da ragazzo, con la passione per il calcio. Ho vissuto tutti gli alti e bassi del club. Genova e Spezia sono realtà differenti ma accomunate dalla passione per le rispettive squadre».

Borini ha detto: “Non è il derby che vorremmo ma sarà importante”. Voi lo sentite un derby?

P: «Il derby della Lanterna è tra i più belli, anche i genoani sono caldi e bravi con le coreografie. Con rammarico giocheremo il nostro derby in B, contro lo Spezia. Ma per quanto hanno fatto negli ultimi anni non vanno sottovalutati né loro né la valenza del derby».
G: «Nemmeno noi vorremmo giocare questo derby. Dopo tre anni in A speravamo di essere lì a giocarcela contro il Genoa. Capisco la Samp per la storia e per quanto rappresenta ma tra noi e loro la scorsa stagione siamo stati quelli più vicini a restare in A. Però il derby dobbiamo godercelo, non deve essere il derby dei delusi ma di chi avrà la meglio».

Pronostico?

P: «Tre a uno per noi, si sblocca De Luca e poi Borini».
G: «Spero vinca lo Spezia, con gol di Pio Esposito che in U21 fa tanto bene e con la spinta di D’Angelo. Un successo darebbe una svolta. Più realistico il pari. Nel caso andremo via tutti con un mezzo sorriso».

Playoff ancora possibili?

P: «La Samp è in ripresa abbiamo battuto squadre forti come Palermo e Modena, soffriamo più le tipiche squadre da B. I playoff non sono lontani, è possibile, ma da ligure pragmatico non so se conviene tornare subito in A rischiando di fare il passo più lungo della gamba o se assestarci meglio».
G: «Lo Spezia è stato costruito con ambizioni importanti, ho stima in chi lavora nel club, credo ancora che si possa risalire. Lo Spezia sta facendo un investimento importante con uno stadio da A e c’è dentro pure la Regione con fondi infrastrutturali: speriamo di usarlo presto in massima serie».

Sfottò in Giunta?

P: «Sì, succede ma è più facile quando ci sono fortune calcistiche diverse. Ora c’è più una fratellanza nella difficoltà, prevale la solidarietà. Adesso niente messaggi agli spezzini, vediamo dopo la partita…».
G: «Ovvio che ci sono, noi spezzini siamo in minoranza ma ci facciamo valere. Però la Samp rischiava di sparire, e prevale il piacere che si sia salvato un club ligure. Aspetto Piana allo stadio, ci sarà il gemellaggio in tribuna tra pesto e muscoli: in campo saremo rivali ma è importante che vinca sempre la Liguria». 

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