Nonostante la quarta sconfitta di fila, il direttore generale del Cittadella, Stefano Marchetti, è rimasto soddisfatto della prestazione della squadra. Queste le parole dette al termine della partita e riportate da il Gazzettino anche in vista della prossima gara contro lo Spezia al Picco
Le parole di Marchetti
Non è quella di sabato la partita dove devo muovere appunti ai giocatori, perché di fronte a una grandissima avversaria hanno fatto una buona prestazione. Piuttosto, nelle precedenti uscite il Cittadella mi era piaciuto molto meno. I ragazzi hanno messo in campo grande cuore per tutta la partita, lottando anche quando sono andati sotto e disputando l’intera ripresa nella metà campo avversaria per cercare il pareggio. Abbiamo creato occasioni fino all’ultimo secondo, dimostrando sempre di voler recuperare il risultato. Ci è mancato anche un pizzico di buona sorte, e in caso di pareggio staremmo a commentare un grande Cittadella. Io guardo la prestazione, e quella c’è stata. Zona playoff salva? È un dato positivo. Abbiamo tutto nelle nostre mani, e se ripetiamo prestazioni come quella con il Parma credo che possiamo giocarcela. Ripetersi non è mai semplice, ed è lì che dobbiamo lavorare, sulla tenuta mentale della squadra. Il Parma ti restituisce stimoli enormi e in queste gare tiriamo fuori tutta la nostra forza, ma dobbiamo farlo anche in confronti che sulla carta sembrano più abbordabili e che invece sono quelli che ti fregano. Se facciamo come sabato la squadra può tenere testa a tutti. Se invece siamo quelli di Brescia, dove ho visto il peggior Cittadella del campionato assieme alla gara con il Como, non andiamo da nessuna parte. Lì avevo visto una squadra molle, senza rabbia agonistica. Non ci sarà sempre un avversario forte come il Parma sulla nostra strada. Sono una persona che rispetta chi si trova di fronte, e l’avversario di sabato era di altissimo livello, ma nello stesso tempo ho visto anche un Cittadella di livello, che si è espresso bene su un campo pesante e ha fatto divertire la gente del Tombolato. Nell’ultima partita sono tornato a casa sereno, non lo ero invece dopo Brescia.