26 Marzo 2024 - 09:25

Oddo: “Retrocedere porta scorie lunghe, ma lo Spezia risorgerà”

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Sulle pagine de Il Secolo XIX questa mattina in edicola troviamo una bella intervista all’allenatore Massimo Oddo, che segue da vicino tutte le principali dinamiche della Serie B, avendoci anche recentemente allenato. E nella sua chiacchierata con il quotidiano riparte da lontano nell’analizzare i problemi dello Spezia, che si è ripreso tardi dalla batosta della retrocessione dalla A: “Crea problemi, più nella testa che nelle gambe. Non è una novità quello che è successo, ricordo quello che accadde a Crotone quando mi chiamarono al posto di Stroppa. Anche loro decisero di cambiare mezza squadra a gennaio e a fine stagione riuscirono a salvarsi proprio col ritorno di Stroppa“.

Salvezza possibile?

Nell’attuale campionato, più indeciso che mai, Oddo predica calma: “È un torneo strano e lo sappiamo, ma oggi vedo soltanto il Lecco oggettivamente in difficoltà. Otto partite non sono poche e bastano due o tre risultati negativi per risucchiare chi oggi è salvo  a +6 o +7, o due vittorie per cambiare totalmente aria. Parlo per esperienza diretta” spiega. Dopo le panchine di Pescara, Crotone, Perugia e in ultimo la Spal (con annessa retrocessione nello scorso anno), l’ex difensore dice la sua sui meccanismi che subentrano in certe situazioni: “Assaporare la A crea situazioni non facilmente gestibili. Chi scende di categoria pensa di valere la A e di fare la differenza in B, ma il campo dice cose diverse. Si parte con aspettative alte, con i favori dei pronostici e invece ci si ritrova a soffrire“.

Soluzione

Ma secondo Oddo c’è anche una possibilità per uscire dall’impasse: “Azzerare o quasi la rosa e ripartire, oppure correre ai ripari a gennaio come ha fatto lo Spezia, cambiando mezza squadra e inserendo giocatori con le giuste motivazioni“.

Spezia favorito

Intanto, però, all’orizzonte c’è uno scontro salvezza da brividi: “Secondo me la squadra di D’Angelo ha più chances di risalire, perché non merita quella posizione. Ha valori tecnici superiori all’Ascoli, che è sì solido ma negli scontri diretti conta l’aspetto mentale“. Infine, un pronostico sulle possibili promosse in A: “Dico due tra Como, Cremonese e Parma. Gli emiliani hanno più continuità“.

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