A due giorni da Parma-Spezia, il tecnico delle Aquile Luca D’Angelo ha parlato in conferenza stampa enunciando i principali temi del match. Nella settimana corrente l’allenatore spera di recuperare soprattutto Reca, mentre anche Di Serio si avvicina al rientro e affronterà la capolista di Pecchia con una classifica che per la prima volta vede la squadra bianca fuori dalla zona rossa se il campionato finisse oggi. Ecco le sue considerazioni.
Le parole di D’Angelo
Sulla gara col Lecco: “Stiamo bene. È vero che col Lecco ci poteva stare la vittoria, ma abbiamo commesso degli errori e giocato bene fino a che non hanno pareggiato. Accettiamo il risultato e guardiamo avanti: il primo tempo è stato molto buono, nel secondo abbiamo fatto fatica. Dobbiamo giocoforza convivere con le tensioni di classifica senza farci schiacciare, sappiamo di non poter sbagliare troppo. Finire il primo tempo sull’1-1 quando avremmo meritato di più ci ha dato timore, queste partite che vengono sono molto importanti”.
Sull’infermeria: “Falcinelli e Nikolaou stanno bene, Reca e Di Serio aggregati da metà settimana e sono a disposizione. Kouda? È a posto, gli manca solo il ritmo partita: è giovane e ha tempi di recupero migliori e più veloci e da lui mi aspetto una buona fetta di partita. Wiśniewski potrebbe essere pronto in un paio di settimane massimo almeno per la convocazione. Ha forza e stazza, gli ci vuole un po’ più di tempo”.
Sul Parma: “Affrontiamo la capolista e la squadra più forte, lo dice la classifica. Lo è anche meritatamente, squadra temibile e per cui servirà una partita attenta. Hanno giocatori molto forti nel ribaltare l’azione sulle palle perse e hanno quattro attaccanti molto forti. Possiamo giocarcela e fare la nostra partita, con le difficoltà che avremo. Il loro valore è tanto e lo dimostra il vantaggio sulle inseguitrici”.
Sugli assenti: “Per loro Bernabè è un’assenza importante, ma anche per noi Bandinelli. Sa fare bene tutte e due le fasi ma tutte e due le squadre hanno elementi per sostituirli. Qualcosa cambieremo: loro giocano offensivamente con il 4-2-3-1, a livello difensivo qualcosa potrà cambiare ma servirà lo spirito giusto per fare la differenza”.
Sul rush finale: “Bisogna spingere forte in ogni gara e cercare di fare punti sia in casa che fuori. La squadra lo sa e ha voglia, lo sta dimostrando in campo e il fatto che abbiamo agganciato diverse squadre che stanno davanti e al momento saremmo salvi deve dare più adrenalina. Serve maggiore rabbia nel difendere e più determinazione in fase difensiva per non prendere gol. Incassare una rete è una cosa molto grave per noi e dobbiamo tenerlo presente”.
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