L’attaccante aquilotto Pio Esposito ha parlato in conferenza stampa nel post partita di Spezia-Venezia, gara che ha consegnato la salvezza alle Aquile. Ecco tutte le sue parole.
Le parole di Pio Esposito
Sulla stagione: “Dall’inizio non mi sono mai posto limiti per l’età, ho sempre dato il massimo e ho passato un periodo calcistico anche non ottimale e ho subito diverse critiche ma non ho mai smesso di lavorare. Sono contento perché ce lo meritiamo tutti ed era il minimo che potevamo fare”.
Sul gol: “Questo anno mi ha insegnato tanto sotto questo punto di vista, fino a tre mesi fa mi sarei abbattuto e invece sono maturato tanto da questo punto di vista. Non posso lasciare la squadra in uno in meno, finalmente è arrivato”.
Sull’umiltà: “A Spezia mi sono trovato molto bene, la città mi piace molto e ci tenevo tanto alla causa. Mi dicevo che una piazza così con un grande pubblico non poteva andare così male. Volevo far vedere chi sono io e stasera l’ho fatto vedere. Il gol è arrivato stasera, ma ci
Sulla preparazione della gara: “Da dopo il Cosenza parlavamo solo di questa partita. Non so se passa questa cosa, ma ci teniamo tanto alla causa e a casa l’abbiamo vissuta con pressione. Ieri una giornata lunghissima e menomale che è andata così”.
Su cosa si porta dietro dell’annata: “Non ho mai smesso di credere alla salvezza, a parte poche partite ce la siamo sempre giocato. A livello di valore della squadra non mi sento inferiore a nessuno anche se le cose sono andate male. Poi non è facile, ma non ho momenti particolari. Personalmente un momento negativo è stato l’errore con la Reggiana all’ultimo secondo. Sono stato veramente male e per me è stata una svolta mentalmente. Ho lavorato tanto con il mister e ce l’abbiamo fatta”.
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