Lo aveva già abbondantemente sottolineato sui social dopo il suo primo gol stagionale a Bolzano, ma ora Aleš Mateju suona la carica verso il big match contro il Pisa. Da poco più di un anno il ceco veste la maglia dello Spezia e ha iniziato una nuova storia: “Inutile girarci intorno – dice a Il Secolo XIX – al mio arrivo era tutto difficile e non erano tempi facili. Abbiamo ottenuto una salvezza insperata e da lì abbiamo proseguito sulla giusta direzione. Abbiamo imparato ad essere una squadra forte, siamo consapevoli di poter fare un grande campionato e ci siamo ripromessi di raggiungere il massimo risultato“.
Sogno Serie A
A poche gare dalla fine lo Spezia è lì, in corsa per una delle prime due posizioni: “Manteniamo i piedi per terra e stiamo concentrati. Con il massimo impegno e con l’aiuto dei tifosi tutto è possibile“. Una delle armi del difensore è la sua duttilità: D’Angelo lo ha di fatto impiegato da terzo di difesa (suo ruolo preferito), ma anche centrale o quinto. E lui lo ha ripagato con prestazioni di alto livello, terzo per minuti giocati dietro a S. Esposito e Hristov. “Con il capitano, Wiśniewski e Bertola siamo la miglior retroguardia della B, ma Giorgeschi e Benvenuto vengono su bene. Nelle ultime partite non è stato facile, abbiamo pagato anche qualche episodio ma nel calcio succede” spiega ancora.
Qualità
Infine, nel confermare che non ci sono differenze tattiche derivate dal cambio in porta Gori-Chichizola, Mateju si sofferma sul prossimo match contro il Pisa, cruciale: “Siamo carichi, ci stiamo preparando al meglio in questa lunga settimana. Penso che la pressione sarà tutta su di loro vista la classifica” spiega. Infine, racconta anche del momento personale che sta vivendo: “Sarei stato più contento di una vittoria a Bolzano rispetto a un mio gol, perché vogliamo la Serie A. Per questo stiamo facendo un bellissimo campionato: bello essere migliore in campo, ma è mancata la vittoria. Preferisco di gran lunga il successo del gruppo” chiude.
