12 Aprile 2025 - 09:55

Scommesse, altro filone Benevento. Attenzionato anche Di Serio

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Nel nuovo filone di scommesse scaturito ieri dalla Procura di Milano che ha coinvolto anche 12 tesserati di Serie A, emergono anche altri versanti su un altro fascicolo legato alle puntate illegali. Soltanto due giorni fa – scrive La Gazzetta Dello Sport – si sono chiuse le indagini su un secondo caso Benevento: il primo si era concluso con le condanne per Pastina e Forte, ma ora il procuratore Chinè ha un nuovo caso.

Gli indagati

Si evidenziano infatti scommesse e puntate sul calcio fra il 2021 e il 2023 da parte di nove calciatori, allora tutti tesserati per i sanniti. Fra questi anche l’attaccante Giuseppe Di Serio, oggi allo Spezia, insieme a Alessandro Vogliacco (Parma), Marco Sau (svincolato), Pietro Martino (Cosenza), Dejan Vokic (ex Benevento), Emanuele Agnello (ex Benevento), Guido Davì (Nardò), Francesco Perlingieri (Virtus Pompei), Daniele Altobelli (Terracina) e il magazziniere del Benevento Ernesto Addazio. Tutti avrebbero utilizzato circuiti legali e autorizzati, forse pensando di non finire sotto la lente di ingrandimento, fornendo anche i propri documenti di identità.

Cosa rischiano i tesserati

Secondo la rosea è probabile che il tutto si chiuda con un patteggiamento, senza ulteriori strascichi per tutti i diretti interessati. Per tutti il reato contestato è quello di aver scommesso sul calcio, vietato dal regolamento etico della FIGC nei principi di lealtà, probità e correttezza, art. 4 della Giustizia Sportiva. In ogni caso, aggiunge il Corriere Dello Sport, tutti avranno quindici giorni per presentare memorie difensive o chiedere un’udienza al Procuratore Federale, poi potranno anche patteggiare prima di un eventuale deferimento.

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