L’anno scorso, poco più avanti nel tempo, la gara fra Spezia e Cosenza valse tantissimo per la salvezza degli aquilotti, a completare un capolavoro di Luca D’Angelo nel salvare una squadra che appariva decisamente spacciata. Un anno dopo, tutto si è capovolto ed è ora la squadra calabrese, che allora lottava per entrare nei play-off con un filotto di successi, all’ultima chance per non retrocedere. Il bello e il brutto del calcio.
Tutto o niente
Come scrive Il Secolo XIX è una partita da tutto o niente, prendere o lasciare. Sull’altro campo c’è Pisa-Cremonese, ma come ha avvisato D’Angelo oggi la classifica non conta più. Nonostante assenze importanti, insomma, il mantra è sempre lo stesso ora più che mai: gettare il cuore oltre l’ostacolo. Per tutti e due i tecnici, che ora non possono sbagliare davvero.