A margine di Frosinone-Spezia, il tecnico delle Aquile Luca D’Angelo ha parlato della partita dello Stirpe. L’allenatore bianco ha espresso il suo pensiero sulla partita e sul momento della squadra. Ecco le sue riflessioni.
Le parole di D’Angelo
Sulla partita: “Il primo tempo è stato equilibrato, poi abbiamo preso gol su calcio d’angolo. Non c’è stata alcuna ripartenza, la partita la facevamo noi. Come la classifica, in questo momento noi siamo più forti del Frosinone. Nel secondo tempo, per quanto fatto, il pareggio ci sta un po’ stretto, anche se loro hanno disputato dove dovevano giocare al massimo. Bianco ha dato una fisionomia importante alla squadra”.
Sulle occasioni concesse per via aerea: “E’ vero. Siamo arrivati quasi alla fine, come tutte le squadre, iniziamo ad essere stanchi. Ci allunghiamo ogni tanto. Prima eravamo più stretti, più corti. E’ abbastanza naturale, anche se dobbiamo tornare ad essere più che prima”.
Sulla classifica e i playoff: “Questo è un terreno che non vorrei affrontare, perché giocare determinate partite un contro è giocarle a cinque giornate dalla fine, un conto è giocarle da ultime. Giocare il 28 la partita sospesa sarebbe stata una decisione che non avrebbe inciso su nessuno. Quando sento parlare di questione di soldi dal presidente della Serie B per non far rimanere due giorni in più una squadra è meglio che non faccia il presidente”.
Sulla nuova proprietà: “Ci auguriamo che possa portare serenità. Intanto voglio ringraziare, l’ho già fatto privatamente, ma l’avvocato Corradino e il direttore Gazzoli, perché in questi mesi si sono adoperati loro per riuscire a tenere la squadra e lo staff lontane dalle problematiche. Ora con questa nuova proprietà ci auguriamo di avere un futuro più tranquillo, per tutto lo Spezia”.
Su Bandinelli e Kouda: “Kouda ha fatto molto bene oggi, come tutti i ragazzi che sono entrati. L’ultima mezzora infatti abbiamo spinto tantissimo. Abbiamo strameritato il pareggio. Bandinelli sta facendo un grandissimo campionato per me e finalmente ha fatto anche gol. Avevo parlato spesso con lui, dicendogli di andare a cercarla questa soluzione, perché ce l’ha”.
Sugli obiettivi: “Ora dobbiamo prepararci alle prossime quattro partite. Siamo partiti per salvarci e da più di un mese siamo ai playoff. Questo è un grande segnale”.
Sul modo di giocare del Frosinone: “All’andata non avevamo meritato di vincere, ma oggi la partita da fare è questa la loro. I nostri difensori hanno fatto una grande partita, contro dei grandi attaccanti”.
