29 Aprile 2025 - 19:11

Marino ritrova il “suo” Spezia. E quel dato sugli scontri diretti…

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Lo raccontò anche lo scorso anno in conferenza stampa dopo Spezia-Bari 1-0, con la squadra pugliese che finì poi a salvarsi soltanto ai play-out superata di slancio proprio dagli aquilotti: “Tornare al Picco è sempre speciale“. Non ha poi mancato di ribadirlo in tante altre occasioni, fino all’intervista di qualche mese fa in cui aveva aperto in maniera decisa il cuore a favore delle Aquile, raccontando di come avesse tifato per la promozione dei bianchi in massima categoria. E ora rieccolo in quella che è stata casa sua per solo una stagione, ma in un percorso che gettò le basi per lo Spezia dei miracoli di Italiano, qualcosa che è poi rimasto nella storia. Giovedì 1 maggio sarà di nuovo in panchina nello stadio che tante soddisfazioni gli ha regalato prima che il rapporto si interrompesse: problemi di famiglia, raccontò, ma una voglia rimasta evidentemente viva di continuare il percorso.

Quello Spezia nel destino

Ora tornerà in un ambiente che ha ben conosciuto e che sicuramente gli tributerà un applauso sentito, pur da avversario e a caccia di punti importanti. Dall’alto delle sue 326 panchine totali in B, Marino è uno dei tecnici più esperti in assoluto della categoria e curiosità vuole, se con lo Spezia perderà sarà la centesima sconfitta della sua lunga carriera da allenatore in serie cadetta. Contro i bianchi sarà invece la decima gara disputata, ma delle 9 fin qui mandate a referto è riuscito a vincerne soltanto due, con anche quattro pari e tre sconfitte. Media punti 1,11, mai un successo da quando è passato dal Picco. Ci proverà stavolta, anche perché contro il collega D’Angelo, invece, il bilancio è in completa parità: quattro sfide e due vittorie a testa. 

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