Ha ragione D’Angelo: la classifica è bellissima. Le parole dell’allenatore dello Spezia, apparso finalmente un po’ più sereno del solito dopo il 2-0 alla Salernitana, dicono tanto delle sensazioni che si respirano in casa aquilotta dopo un lungo percorso, che peraltro può diventare il più prolifico di sempre. Sono ad oggi 63 i punti in classifica, sì -9 da un Pisa che sta per staccare il biglietto numero due per la A, ma anche +6 sulla Cremonese quarta e attesa fra pochi giorni al Picco in uno scontro diretto che sarà forse depotenziato nei suoi valori.
Pensiero stupendo
Oggi D’Angelo e i suoi ragazzi possono tornare a Follo con una consapevolezza in più: l’obiettivo terzo posto è quasi raggiunto. Con 9 punti ancora da assegnare (e una bagarre per le quattro posizioni dei preliminari accesissima) è impossibile fare calcoli, ma realisticamente e guardando al calendario lo Spezia guarderà con estremo interesse alle prossime tre partite. Anche perché la formazione di Stroppa avrà un finale decisamente incandescente: Sassuolo in casa e le due trasferte al Picco e all’Arena contro il Pisa nella giornata da recuperare. Sembra utopia pensare che i grigiorossi facciano zero punti e le Aquile en plein (contro Reggiana, la stessa Cremonese e il Cosenza), ma calcoli alla mano se così fosse potrebbero addirittura materializzarsi quei famosi 15 punti che annullerebbero i play-off. Impossibile.
Obiettivo quasi raggiunto
Più con i piedi per terra, le prossime tre gare (specie se paragonate al calendario difficile dei diretti inseguitori) serviranno per completare un bellissimo viatico, iniziato dal gennaio 2024, che ha portato alla grande parabola di D’Angelo e dei suoi ragazzi dalla polvere della salvezza all’altar del giocarsi la Serie A. Lo Spezia ad oggi avrebbe il privilegio di una settimana di lavoro in più per ricaricare le batterie e andrebbe direttamente in semifinale play-off, affrontando la vincente fra la sesta e la settima della classifica nelle nuove date previste. Ad oggi, per intenderci, sfiderebbe una fra Palermo e Catanzaro, entrambe a quota 48, mentre la sorpresa Juve Stabia e il coriaceo Modena si affronterebbero nell’altro turno. Solo una proiezione, tutto può ancora cambiare. Ma l’obiettivo è chiaro: blindare il terzo posto per avere la giusta serenità. E stavolta l’obiettivo è davvero vicino.
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