È un D'Angelo dei record. Nessuno come lui nella storia (già ora)

63 punti in 35 partite, lo Spezia più forte di sempre in B, nessuno come D’Angelo in panchina. Ci sono ancora tre partite da giocare, ma i numeri che la squadra in maglia bianca ha inanellato fin qui sono davvero unici nel loro genere. Anche se non facesse più punti da qui alla fine, scrive Il Secolo XIX, lo Spezia avrebbe la media più in alta in assoluto fatta registrare fra A e B in assoluto. Bjelica e Di Carlo arrivarono a 67 e 66, ma avendo campionati a 22 squadre e di conseguenza 42 partite.

È un capolavoro

La parola che utilizza il quotidiano per definire il percorso di D’Angelo è capolavoro. Ha preso la squadra in un momento di enorme difficoltà dribblando cambi dirigenziali, ben tre avvicendamenti societari e mercati al risparmio. Superato anche uno come Vincenzo Italiano, che aveva trovato 61 punti nella stagione regolare e portato la città in paradiso: 19 partite utili consecutive senza perdere e 32 giornate nelle prime tre non le aveva centrate nemmeno lui. Un’altra curiosità: nell’anno in cui si giocò la A contro il Pisa (2022) chiuse l’andata a 38 come in questa stagione e alla 35ª aveva esattamente 63 punti. Ma allora non c’erano due squadre che hanno fatto un campionato a parte e si trovava a -2 dalla A e a -3 dalla vetta. Oggi, parole sue, arrivare terzi non è determinante ma è molto importante.

Condottiero

Il lavoro dell’allenatore ha dato tranquillità a un ambiente che ha rischiato di avvitarsi su se stesso, un equilibrio che è oggi vitale senza mai perdere di vista il vero sogno. Quello che adesso potrà ancora inseguire con i suoi ragazzi.

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