In occasione di Spezia-Cremonese riprenderà un’attività che tanto aveva scaldato tifosi e piazza, iscrivendo altri tre pezzi di storia del club bianco nella Hall Of Fame che oggi campeggia nella sala stampa del Picco. Questa volta toccherà alla colonna Osvaldo Motto (recordman di presenze, 447), a Gianni Zennaro e a Giampaolo Bonanni. Quest’ultimo detiene il secondo score di presenze totali (414), avendo indossato la maglia bianca dal 1969 al 1981, proprio sostituendo Motto. Zennaro non è da meno, viste le sue 14 stagioni con le Aquile e 376 presenze. Come spiega Il Secolo XIX, i primi due firmeranno in questi giorni le foto celebrative e venerdì saranno i familiari a presenziare alla premiazione.
“Un premio per tutti”
L’unico presente di persona sarà Bonanni, che La Nazione questa mattina in edicola ha raggiunto: “Fa piacere che dopo tanti anni ci si ricordi di me, un traguardo che voglio condividere con tutti i miei compagni. Motto e Zennaro sono stati miei compagni e hanno sempre voluto il bene dello Spezia. È un premio collettivo” dice. Per il classe 1948, spezzino doc, è stato un onore difendere i colori della propria città, disputando ben 12 campionati con oltre 30 partite stagionali. Bonanni ricorda anche il suo primo gol al Rimini al Picco e la promozione in C1 con Sonetti in panchina, come se fosse ieri. “Quando ho visto il Picco ne sono rimasto abbagliato. Il mio desiderio era quello di giocare una partita nello Spezia diciamo che ho esagerato” sorride. Oggi non è cambiato niente: “La carica che dà quello stadio è unica. Tornare su quel prato verde mi farà commuovere e sarà come tornare a casa, anche se oggi è una villa rispetto a prima” spiega.
Obiettivo Serie A
Infine, Bonanni parla della squadra attuale: “Nonostante sia sfumato il secondo posto bisogna fare i complimenti allo Spezia per un campionato eccezionale. I play-off saranno una lotteria, dispiace perché con tutti i punti fatti la media era da Serie A diretta. La terza posizione qualche vantaggio lo dà, speriamo che anche la fortuna si ricordi un po’ dello Spezia visti i 23 legni colpiti” conclude.
