Arrivano ulteriori novità in merito alla surreale giornata che potrebbe riscrivere la classifica di Serie B. Secondo quanto riferisce Bresciasport.net, al club delle Rondinelle è arrivata la nota di conclusione delle indagini e si attende l’udienza per il prossimo 22 maggio. A Cellino si contesta l’irregolare pagamento dei contributi per gli stipendi di febbraio, che si traduce in un -4 simile a quello che ha colpito il Cosenza a inizio stagione. La società avrebbe utilizzato crediti di imposta non consoni per pagare stipendi e trattenute a febbraio. Per il club erano procedure regolari ma non per la Covisoc.
La posizione del Brescia
Il presidente non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma fonti vicine al patron parlano di “truffa ai danni del Brescia“. Attualmente, l’idea del club nel confronto con la giustizia sportiva sarebbe quella di puntare a un -2 e non a un -4 con la possibilità di giocare i playout, che ad oggi risultano sospesi (si dovevano giocare domani). In tutto questo, si legge, il tecnico Maran è stato avvistato in città ma c’è da richiamare eventualmente la squadra già in vacanza.
La nota del club
In serata è arrivato anche un comunicato del club, che ha ribadito la trasparenza delle operazioni effettuate.
A seguito delle notizie di stampa emerse in data odierna e dell’avviso di conclusione delle indagini ricevuto dalla F.I.G.C. per presunte irregolarità nei pagamenti, Brescia Calcio S.p.a. comunica che ricorrerà in qualsiasi sede sportiva e, qualora necessario, extra-sportiva, per tutelare la propria posizione ritenendo di aver adempiuto correttamente alle scadenze federali e di aver agito in conformità alle norme statali e sportive.