Ne tourbillon di questi giorni relativo al caos Brescia, La Gazzetta Dello Sport prova a dare una risposta il più chiara possibile in merito allo scenario che potrebbe delinearsi in un’estate più che mai rovente. Il club di Cellino è nei guai per pagamenti elargiti con crediti di imposta risultati inesistenti e per cui la società ha già annunciato querela sentendosi truffata. Le Rondinelle dicono di aver pagato regolarmente all’Agenzia delle Entrate non risulta, una situazione che di fronte alla legge non ammette comunque remore.
I prossimi scenari
Secondo la rosea, giovedì o venerdì ci sarà la prima audizione con successivi deferimento e udienza di primo grado al TFN il 30 maggio o il 3 giugno. Il tema collaterale, ad oggi, è quello dei play-out: con il -4 atteso il Brescia diverrebbe terzultimo retrocedendo, salverebbe il Frosinone e porterebbe allo spareggio la Sampdoria contro la Salernitana. La data si saprà dopo la sentenza di primo grado: se solida, FIGC e Lega B si prenderanno il rischio di giocare all’incirca a metà giugno. Se invece non la sarà si aspetteranno gli altri gradi, ma i tempi non ci sarebbero. Tradotto: a conti fatti si dovrebbe procedere con Salernitana-Sampdoria e il Brescia proseguirà la sua battaglia in tribunale. Ma il quotidiano esclude una B a 21 o 22 squadre in sovrannumero: “Decisamente improbabile e soprattutto prematuro” si legge.