Il primo pareggio della storia dello Spezia ai play-off in sette edizioni giocate è quanto di più prezioso possa esserci, perché vale mezza finale. Lo scrive Il Secolo XIX oggi in edicola, spiegando come l’Omone abbia messo in scena il terzo capolavoro tattico dei suoi play-off: ne resta un ultimo, con due risultati su tre a favore e una marea bianca dalla sua. Un Picco tutto esaurito da ieri che accompagnerà le Aquile nel momento chiave della loro stagione: la sensazione è che si riempirebbe anche con 20.000 posti a disposizione.
Tutto al meglio
D’Angelo riesce anche a proteggere le tante diffide, che diventano nove ma nessuno mancherà per l’atto più bello. Un rischio calcolato assunto in sintonia con la squadra e che alla fine si dimostra un vantaggio. C’è grande unità e voglia di arrivare in fondo, pur con una partita diversa da quella che giocò Italiano nel 2020, anche solo per il pubblico sugli spalti. Serve un 1 giugno indimenticabile, da aggiungere all’indimenticabile 20 agosto. Qualcosa che ogni tifoso vorrebbe vivere.
D’ANGELO: “PARTITA PERFETTA IN DIFESA. HO VISTO CIÒ CHE VOLEVO”
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
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- Di Serio (11%, 77 Votes)
- Bandinelli (9%, 65 Votes)
- Cassata (8%, 56 Votes)
- Nagy (6%, 41 Votes)
- Mateju (4%, 32 Votes)
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