Vi proponiamo un estratto del focus de Il Secolo XIX questa mattina in edicola a corredo del pareggio di Cremonese-Spezia, finale di andata play-off:
Il primo tempo tra Cremonese e Spezia finisce senza reti e tutto è così rimandato a domenica sera, allo stadio Picco, dove la squadra di Luca D’Angelo avrà a disposizione due risultati su tre per compiere il miracolo. Ma considerando la pericolosità dei grigiorossi lontano da casa (11 vittorie in trasferta nel corso della stagione) il discorso promozione resta ancora apertissimo. A Cremona la notte più lunga dello “Zini” è molto calda. Sotto ogni profilo. La ricca campagna si svuota e lo stadio si riempie. Un travaso di sudore e passione. Ma anche dal Golfo salgono 2.500 pirati, pronti a conquistare il più ambito tesoro, che vale l’ascesa verso il paradiso laico del calcio. Oltre quattordicimila spettatori a fare da cornice in questa gara d’andata della finale playoff. E l’ambiente è avvolgente. Coinvolgente. Stimolante. Ma soprattutto trasuda tensione, perché Cremonese e Spezia possono davvero riscrivere la loro storia. A un Luca D’Angelo impacciato e insolitamente emozionato davanti ai microfoni di Dazn, fa da contraltare l’ex aquilotto Giovannino Stoppa comprensibilmente nervoso e agitato a bordo campo.
Trovate il resto dell’articolo sull’edizione cartacea del quotidiano oggi in edicola.
D’ANGELO: “PARTITA PERFETTA IN DIFESA. HO VISTO CIÒ CHE VOLEVO”
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
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