Dalla sala stampa del Picco, il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo ha commentato la finale di ritorno delle Aquile persa contro la Cremonese. Ecco le sue riflessioni.
Le parole di D’Angelo
Sulla sconfitta: “Bisogna accettarla, la Cremonese si è dimostrata migliore anche se i campionato abbiamo fatto più punti. Siamo riusciti a metterli in difficoltà all’andata, oggi la maggiore esperienza e tecnica hanno pesato. Se Aurelio pareggia a fine primo tempo le cose cambiano, ma nello scontro diretto loro si sono dimostrati più forti”.
Su se è la fine di un ciclo: “Per me non ci sto pensando, abbiamo tutti bisogno di staccare perché è stata una stagione intensa. Qualcuno merita di andare in A perché ha dimostrato di valerlo, ma sarà una scelta loro. Non penso troppo al futuro, abbiamo da smaltire una delusione importante”.
Su Stroppa e le parole di stima: “È il migliore allenatore in B insieme a Grosso e a Inzaghi, nel calcio tante volte si fa filosofia ma è tutto relativo. Conta vincere, è un vincente ed è una brava persona. Se doveva vincere qualcuno meglio che abbia vinto lui”.
Su cosa si poteva cambiare nelle scelte: “Ringrazio Salvatore Esposito che ha giocato al 60%. La scelta di farlo giocare è stata quella di gestire di più la palla e sfruttarlo sui calci piazzati. Siamo arrivati a questa gara con tanti giocatori che erano in grande difficoltà a livello fisico come Pio, Cassata e Vignali. Non è una scusante, la condizione non era ottimale e solo la grande dedizione di tutti ha fatto sì che riuscissero a giocare, altrimenti avrei tenuto fuori tutti questi”.
Sulle basi gettate: “Abbiamo bisogno di riposare, la delusione personale rimane perché tante persone a partire dalla mia famiglia e a Spezia, che ringrazio, riponevano in me fiducia. Alla fine in parte li ho traditi involontariamente e mi dispiace. Se non vinco non dispiace soprattutto per me, ma per le altre persone che attendono qualcosa di importante. So quante energie ci hanno messo, saranno giorni di tristezza forte”.
Sul pubblico: “Non faccio appelli perché non sono il tipo, posso solo ringraziare tutti per quanto fatto durante l’anno. Ci sono stati sempre vicini ed è stata la continuazione di un campionato come quello dell’anno scorso. Sono dispiaciuto per la delusione provocata, ma penso sappiano che tutti i giocatori hanno dato ciò che avevano per raggiungere l’obiettivo”.
Sulla tattica: “La Cremonese non mi ha sorpreso, ci sta di aver sbagliato qualcosa”.
Sul saluto della Ferrovia: “Quando siamo partiti dallo stadio mi sono ricordato che l’anno scorso prima della Cremonese abbiamo avuto un incontro non semplice con la tifoseria con una contestazione pesante. Oggi c’erano 4.000 persone ad esaltare la squadra, non posso che ringraziarli ribadendo il grande dispiacere per non essere riusciti a dare quello che merita. Abbiamo uno stadio eccezionale che avrebbe meritato la A”.
Sulla proprietà: “Li ho visti solo a fine gara, ci siamo solo salutati”.
Sul momento da ricordare: “Ce ne sono tanti, ci sono state partite che fra 15-20 anni si ricorderanno. Quella che mi ha emozionato di più è stato il go di Bertola con Soleri in porta, qualcosa di incredibile. Anche oggi ho sperato sul 3-2 di pareggiarla, ma stavolta non è andata così”.
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Alla Cremonese mancavano i tre centrali titolari……comunque forza dai! Avanti a tutta per lampossima annata