È il giorno di Spezia-Cremonese, l’ultimo esame di una stagione stupenda, quello che può dare la promozione in Serie A dopo due anni. D’Angelo, vero artefice di questo percorso, resta lì, con le mani dietro la schiena, ad osservare. L’ha fatto anche ieri, rileva Il Secolo XIX, di fronte al calore di centinaia di tifosi bianchi a Follo pronti a rimanere 90′ col fiato sospeso. Forse la serata più importante nei 119 anni di storia, quella che cambia le carriere e che fa grande un progetto.
Tutto in bilico, massima attenzione
Sarà una gara apertissima, ne è consapevole anche il tecnico: non traggano in inganno le statistiche o i due risultati a favore, la Cremonese può solo vincere e avrà il coltello fra i denti. Una gara in grande equilibrio, visto anche lo 0-0 dell’andata, con Stroppa che tenterà il tutto per tutto: conosce bene il Picco e ci ha già vinto due volte. Un impianto che stavolta va verso il record assoluto di presenze. Che vinca il migliore.
