1 Giugno 2025 - 11:16

Le autorità politiche tutte con lo Spezia: dita incrociate fra Picco e tv

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Sarà una giornata lunghissima quella che condurrà alle 20.30, momento di inizio di Spezia-Cremonese, con la città in una sorta di bolla che trattiene il respiro. Al Picco, oltre a tante personalità dello sport, ci saranno anche tanti esponenti del mondo politico, sindacale ed economico. Il Secolo XIX ha raccolto alcuni veloci pareri di molti che ci saranno, tra tribuna e teleschermi, ma che per nulla al mondo si perderebbero la finalissima.

Tutti insieme per lo Spezia

Ci sarà il segretario provinciale della CISL Antonio Carro, mentre il collega Luca Comiti della CGIL sarà a casa. Non mancherà in Curva l’avvocato Massimo Lombardi, insieme a Davide e Luca Natale, ma ci saranno anche Gianmarco Medusei e l’assessore regionale Giacomo Giampedrone: “Ma non diciamo nulla, per scaramanzia“. Con loro il direttore di Confindustria Paolo Faconti, la presidente del Cisita Giorgia Bucchioni, tutti convinti che una promozione farebbe da volano anche per la città intera. Non mancherà la senatrice Raffaella Paita: “Non potrò essere al Picco ma incrocio le dita per i nostri aquilotti“. Andrea Orlando, consigliere regionale PD, incrocia le dita: “Una grandissima opportunità, serve tutto l’incoraggiamento possibile“. E ancora, fra gli altri: Menchelli, Cariulo, Melley e Nanni Grazzini, Grillo, Frija, oltre a Francesco Migliore. L’ex laterale ha giocato con entrambe le squadre, ma oggi fa l’imprenditore: “Spezia è la mia vita e tiferò le Aquile allo stadio“. Il tutto a far capo al sindaco Peracchini: “Manca solo la ciliegina sulla torta“. Obbligo dita incrociate.

 

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