Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Cremonese (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!), valevole per la finale di ritorno dei play-off di B.
Le pagelle
GORI 5,5 – Attento sul tiro di Azzi, poi De Luca lo infila da posizione ravvicinata. Lo stesso attaccante lo grazia colpendo la traversa alla mezz’ora. Poi incassa altre due reti, finisce in ginocchio sconsolato.
WIŚNIEWSKI 5,5 – Subito imperioso due volte di testa in area, poi naufraga con gli altri compagni.
HRISTOV 5 – Legge bene le traiettorie dei (tanti) palloni che arrivano dalle sue parti. Ma al 24′ compie un errore da matita blu lasciandosi scappare De Luca che insacca. Serata difficile.
MATEJU 5,5 – Prezioso in un grande recupero a inizio secondo tempo, ma è una gara dura anche per lui. (Dal 78′ VIGNALI 5,5 – Croce e delizia: segna sotto la Ferrovia ma si fa espellere per una leggerezza).
ELIA 5 – Deve fronteggiare il pessimo cliente Azzi, che dalla sua parte è una spina nel fianco. Fa fatica ad accendersi, non incide mai. (Dal 77′ RECA 5,5 – Prova a cambiare una gara stregata e non ci riesce).
NAGY 5 – Tanto lavoro, ma i diretti avversari sono ossi duri. Ci mette anche qualche errore di troppo. (Dal 64′ CASSATA 5,5 – Ci prova ma non va).
S. ESPOSITO 5 – Rientra da titolare, mancava proprio dalla partita contro i grigiorossi di campionato. Ma non è lo stesso di sempre, la condizione non è la migliore. Tanti errori nella misura dei passaggi, i lanci non riescono mai.
BANDINELLI 6 – Il migliore del difficile primo tempo aquilotto: prende tanti falli e combatte, poi disegna per Aurelio un gran cross che il compagno calcia sul portiere in corsa. È quello che ci crede di più. (Dal 64′ KOUDA 5,5 – Prova a fare del suo meglio ma sbaglia tanto).
AURELIO 5,5 – Il più pericoloso della prima frazione, si inserisce come sa fare lui su cross di Bandinelli ma Fulignati lo mura. Alla lunga cala.
DI SERIO 5 – Dopo aver dato ampie garanzie nelle prime tre partite di post-season incappa in una gara decisamente complicata. (Dal 68′ LAPADULA 5,5 – Non si vede praticamente mai).
P. ESPOSITO 6,5 – Gioca con una vistosa fasciatura al ginocchio ma non vuole mancare per nulla al mondo. Lotta tanto e alla fine trova la rete numero 19 di una stagione comunque eccezionale.
All. D’ANGELO 5 – Piazza lo stesso undici dell’andata ad eccezione di S. Esposito, ma la Cremonese parte a mille e nei primi minuti sono dolori. La mossa S. Esposito non paga, lo Spezia incassa troppo e alla fine paga dazio. Prova a inserire forze fresche ed esperienze ma è troppo tardi E anche il lampo delle due reti realizzate alla fine non trova un seguito. Accarezza soltanto un’impresa che pareva possibile. E Stroppa vince ancora contro di lui.
Mi dispiace perché occasioni così non capitano spesso anzi..infatti l’anno prossimo intanto c’è da pensare a salvarsi…poi ho capito che era finita quando la Cremonese ha vinto la prima volta al picco…li si è capito che aveva energie e forza mentale….peccato anche perchè molti andranno via e rientrano i tre cadaveri comprati dalla capra incompetente strapagati……e la proprietà dove è cosa intende fare?
Sono d’accordo con le pagelle. Tranne quella di Vignali. Un 3 sarebbe stato largo. Troppo grave quello che ha fatto in un momento unico della gara.
Lo aveva detto Stroppa nella intervista alla fine della partita di andata: sono gli episodi quelli su cui si giocano macth di questo tipo. Loro ne avevano avuti almeno due all’andata e li avevano falliti. Questa volta gli episodi sono stati dalla loro parte. Il primo sulla rete dell’ 1 a 0. Incomprensibilmente Hristov e Gori hanno fatto la frittata, offrendo a De Luca su un piatto d’argento una facile occasione tramutata in gol. La seconda rete ancora non l’ho capita. Bisogna rivederla almeno cento volte per capire come la palla sia entrata. La terza, parte da un clamoroso errore di Kouda con pasticcio finale di Aurelio. Su cinque tiri la Cremonese ne ha realizzati tre. Sicuramente, al di là degli errori e della profonda delusione di tutta la tifoseria, D’Angelo ha delle responsabilità nette sulla gestione della partita. Far partire dal primo minuto Salva Esposito è l’idea più balzana di tutte e 41 le partite disputate. Costruire una partita sulla tipologia di gioco che piace a Esposito, cioè palla a terra e fraseggio, presuppone il migliore Esposito. Quello visto ieri sera era un’altra cosa. Senza di lui e con una tipologia di gioco molto diversa, abbiamo vinto due partite con il Catanzaro ed ottenuto un pareggio a Cremona. Ancora una volta la maledizione di D’Angelo, dopo un campionato unico, torna a precludergli la serie A. Chissà se ci sarà ancora un’altra occasione. Potremmo utilizzare un’ espressione cara alla politica per sintetizzare la partita di ieri sera: D’Angelo non li ha visti arrivare.