La notizia è ufficiale e sorprendente nei tempi e nei modi: Luca Ranieri, difensore classe 1999 originario della Spezia e oggi capitano della Fiorentina, è stato convocato dal ct Luciano Spalletti per le prime due gare dell’Italia verso le qualificazioni al Mondiale 2026. Come riportato da Il Secolo XIX, Ranieri prende il posto di Alessandro Buongiorno, infortunato, e vivrà così la sua prima chiamata nella Nazionale maggiore, un traguardo atteso e meritato dopo due stagioni in netta crescita.
L’orgoglio del Canaletto Sepor: il vivaio spezzino che funziona
L’annuncio ha scatenato l’entusiasmo in casa USD Canaletto Sepor, storico vivaio ligure che ha lanciato nel calcio professionistico sia Ranieri che Giulio Maggiore, altro spezzino di talento oggi in Serie A. Ranieri si era messo in luce nei Giovanissimi Regionali, sotto la guida del tecnico Paolo Rossi, per poi passare alla Fiorentina. In maglia viola ha scalato tutte le tappe fino alla prima squadra, dimostrando solidità, intelligenza tattica e leadership. Già in passato aveva indossato l’azzurro nelle giovanili, debuttando con l’Under 16 e poi con l’Under 21.
Le parole emozionate della presidentessa Benassi e del mister Rossi
La presidente del Canaletto, Sabrina Benassi, ha espresso al quotidiano tutta la soddisfazione del club: “Una grandissima soddisfazione per tutta la società. È il premio al lavoro, alla passione e alla dedizione di tutti. Luca è il simbolo di quanto la perseveranza paghi“. Non meno emozionato Paolo Rossi, l’allenatore che ha seguito Ranieri da vicino negli anni della formazione: “Era speciale. Elegante, mancino, sempre a testa alta. Lo allenai nei Giovanissimi, già allora si capiva che avrebbe fatto strada. Aveva tutto, testa e talento. Mi ricordava Maldini, nelle proporzioni giuste. E ha sempre lavorato sodo. Oggi è uomo e padre, se lo merita”.
Un vivaio che continua a sfornare talenti
Ranieri è solo l’ultimo nome di una lunga lista di giocatori passati dal Canaletto: Maggiore, Cesarini, Morachioli, Caso e molti altri. Alcuni si sono persi per strada, ma Ranieri ha saputo distinguersi per determinazione e carattere. Ora, con la maglia azzurra sulle spalle, il suo percorso arriva a un nuovo traguardo. E a Spezia, al campo “Tanca”, l’orgoglio è palpabile: uno dei loro ragazzi è pronto a debuttare con la Nazionale maggiore.