3 Giugno 2025 - 19:47

U16, il bilancio di Giunta: “Grande gruppo, uno dei più talentuosi”

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Conclusa la stagione della sua Under 16, l’allenatore del settore giovanile dello Spezia Marco Giunta ha tracciato un breve bilancio ai canali ufficiali del club aquilotto. Per lui un “salto” di categoria, visto che ha preso in mano la nuova annata dopo aver guidato gli Under 14. Ecco le sue riflessioni.

Le parole di Giunta

Sul bilancio della stagione: “Direi positivo, i ragazzi si sono comportati bene sia in campo che in allenamento e anche come prestazioni. Il nostro obiettivo è raggiunto, siamo cresciuti notevolmente da ogni punto di vista”.

Sulle differenze con l’U14: “L’anno scorso ho fatto U14 e prima U15, ma avevo già fatto anche U16. Chiaro che ogni categoria abbia la sua peculiarità e più si è piccoli e più bisogna intervenire su aspetti diversi a livello di tecnica e di tattica. Ci sono aspetti da curare per arrivare in Primavera. Ogni categoria ha particolarità specifiche”.

Sul gruppo: “Il prossimo anno saranno in U17, categoria importante: vogliamo formarli a livello individuale, tattico e tecnico, insegnando loro a riconoscere le situazioni che si vengono a creare in partita. Le loro competenze poi formeranno l’organizzazione di squadra, che diventa prioritaria nelle prime squadre. Noi vogliamo dare le giuste conoscenze”.

Sulla qualità: “I ragazzi hanno mostrato grande dedizione al lavoro e mi hanno seguito da subito. Sono cresciuti a livello tecnico e tattico, oltre che individuale. La squadra ha proposto un buon calcio, alcuni risultati potevano essere diversi ma la società ha chiarito il fatto che il risultato non deve essere primario, ma una consegue di un percorso e miglioramento”. 

Sulle partite più belle: “Fermare il Genoa è stato importante, loro hanno fatto i play-off ed è sempre un derby. Abbiamo fatto due ottime partite fra le tante. In quel caso la prestazione fu coronata anche dal risultato, siamo stati molto contenti”.

Sui momenti migliori della stagione: “A livello di partite sicuramente quella col Genoa, ma non ci sono momenti particolari. Aver vissuto 9 mesi con questi ragazzi e con uno staff affiatato è stato importante. Forse uno dei gruppi con giocatori che potremo vedere nella Prima Squadra”.

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