C’è un retroscena curioso della finale play-off. Alle 19 passate, lo stadio Picco si preparava a ospitare la sfida tra Spezia e Cremonese, ma ad attirare l’attenzione non sono state solo le squadre in campo. Il direttore di gara Andrea Colombo, scelto per questa partita decisiva, ha compiuto un sopralluogo che lascia il segno. Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, Colombo si è soffermato a lungo davanti alla rinnovata Curva Ferrovia, vuota ma carica di significato. L’ha osservata, fotografata, quasi come fosse un’opera d’arte. E dire che non è un arbitro qualunque: ha calcato palcoscenici come Wembley, il Maradona, il San Siro e il Marassi. Eppure, il fascino del Picco ristrutturato sembra conquistarlo.
Una direzione impeccabile: lodi e conferme
In campo, Colombo si conferma tra i migliori arbitri del panorama italiano. Sempre in controllo, anche nei momenti caldi del match – come le espulsioni di Vignali e Nasti – non perde mai la gestione dell’incontro. La sua prestazione riceve voti altissimi dagli osservatori e un plauso pubblico dal designatore Gianluca Rocchi, presente in tribuna. Dopo aver arbitrato la finale d’andata dei playoff 2023 tra Cremonese e Venezia, quest’anno gli è stata affidata quella di ritorno. Una scelta premiata dai fatti. Colombo chiude così la stagione tra i fischietti più apprezzati anche allo stadio Picco, assieme a Maurizio Mariani della sezione di Roma. Il nuovo stadio Picco rinnovato incanta, non solo i tifosi. Anche un arbitro internazionale come Andrea Colombo ne resta colpito. La sua prova in Spezia-Cremonese è una delle più convincenti della stagione, confermando la fiducia riposta in lui da Rocchi e aprendo la porta a nuovi importanti incarichi futuri.
Stadio veramente bello dove la partita si vive alla grande;ma quante ne ho sentite da parte dei parenti di San Tommaso prima che tutto prendesse poi forma.