Ospite della Coach Experience di Rimini, il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo ha tenuto oggi una lezione basata sul 3-5-2 e sulla compattezza difensiva contrapposta agli altri moduli utilizzati. Il tecnico ha messo in luce i punti di forza e le criticità del modulo nell’analisi di situazioni reali. “Beretta mi ha chiesto di portare un argomento e ho pensato di portare questo, a mio avviso interessante cercando di dire quello che abbiamo fatto con lo Spezia. Essendo stata la miglior difesa abbiamo lavorato bene“. A margine dell’evento, ai microfoni di Radio Sportiva, il pescarese ha parlato anche del suo sentimento dopo la finale e del prossimo futuro.
Le parole di D’Angelo
Sul post-finale: “Abbiamo perso, gli altri sono stati più bravi. Metabolizziamo la sconfitta, ma ci sono sempre altre opportunità nel calcio. Non abbiamo parlato molto, in quei momenti ognuno deve soffrire singolarmente. Esposito? Penso sia pronto per il grande salto, ha grandi qualità fisiche, tecniche e mentali che può ancora migliorare. Ha lavorato molto su ciò che deve migliorare”.
Sulle motivazioni per ripartire: “Non è mai una questione di stimoli per me, nel momento in cui la fosse starei a casa. È solo un discorso di programmazione e di uomini ma mai di voglia, quella ce l’ho sempre. Ho un contratto con lo Spezia e ovviamente ha la priorità. Devo parlare con la società per capire intanto se vogliono tenermi: non si va al ristorante convinti di trovarsi una donna bellissima e poi magari si è da soli. Quello è il primo passo, poi bisogna vedere quali idee di calcio ci sono e se collimeranno”.
Venga da noi, sarà importante capire che questo campionato è stato una cosa unica e irripetibile e noi tifosi siamo consapevoli di questo, lei non è obbligato ad alzare l’asticella
perché significa serie A, se così non fosse non sarà necessariamente una sconfitta, ci interessa esserci e battagliare, ci divertiamo
e la tifoseria Spezzina è ormai matura, avere stima, rispetto e amore oggi è merce rara e non si trova ovunque.
I nomi li hai fatti (Nagy) e gli uomini li hai avuti secondo le tue richieste…era il gennaio 2024 e poi l’estate successiva.
C’è un contratto di 2 anni.
POCHI DISCORSI…….cos’è……ho perso e con te non ci gioco più???????????
SOLO NEL CALCIO QUESTE MINCH***E!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Deve avere una squadra in grado di salire direttamente ,non può più permettersi di fare l’allenatore bravo ma sempre sconfitto.
Sono convinto che con una rosa all’ altezza ,con cambi di livello,e non solo buone prospettive ,che sia in grado di vincere il campionato.
È questo che vuole ,ed ha ragione,ha perso si ,ma con rose nettamente inferiori alle avversarie
Ha rinunciato alla serie A col Venezia l’ anno scorso
Non facciamoci scappare una persona seria,accontentiamoli,i tifosi sono con lui
Passata la delusione bisogna raccogliere le forze per intraprendere una nuova stagione. Chiaro è che tutto dipende dalla proprietà. Sia che si andava in A che rimanendo in B c’è da mettere le mani su una rosa non completa. Un po la sfortuna dei numerosi infortuni…. un po la qualità…. è mancata una panchina adeguata. In campo l’ultima partita con parecchi giocatori infortunati.
D’angelo giustamente vuole…. spera…. che I proclami iniziali della nuova proprietà siano rispettati…..e insieme possiamo andare lontani.
Forza Aquile …… i 12 mila sono tutti in attesa di ripartire……a patto che si facciano le cose perbene.