Dopo la debacle contro la Norvegia, la posizione di Spalletti alla guida della Nazionale è più che mai in bilico. Lo scrivono questa mattina molti quotidiani, spiegando come i capi di imputazione siano più che chiari: missione fallita sotto tutti gli aspetti. Secondo Repubblica, in particolare, lo scenario è chiaro: o il CT si dimette domani dopo il match contro la Moldova oppure sarà Gravina a ufficializzare l’addio. A meno che l’Italia non stravinca con un grandissimo risultato e un super gioco.
I possibili sostituti
La rosa dei “chiamabili” comprende Ranieri, Pioli (oggi all’Al-Nassr), in subordine anche De Rossi o Cannavaro, con la suggestione Mancini. Tutte ipotesi da confrontare al momento di doverle valutare. Le accuse mosse al tecnico sono: non essersi immedesimato al meglio nel ruolo, aver tenuto un atteggiamento troppo ruvido e aver seguito la strada del palleggio e non dell’equilibrio difensivo. Martedì è in programma un incontro con il presidente Gravina.
