In una lunga intervista sulle colonne del Corriere Dello Sport, il patron della Salernitana Danilo Iervolino è tornato sul play-out con la Sampdoria, che ha sancito la retrocessione in C. “Una partita che ha rappresentato uno dei momenti più amari della stagione. Ma ci sono state situazioni gravi e lesive del principio di equità sportiva. Gli episodi arbitrali sono stati molto controversi, c’era un rigore netto a nostro favore, un gol regolare annullato per un tocco di mano e convalidato dall’altra parte dopo un fallo simile” la sua denuncia.
Play-out “malati”
Il presidente torna poi sul caos Brescia, che ha portato allo slittamento dei play-out e del finale di stagione: “Si è giocato un mese dopo la fine della stagione regolare, si sono stravolti tempi e preparazione, minando l’integrità del torneo. Chiedo più responsabilità, rigore e trasparenza per dare credibilità al sistema. Certe ambiguità non ce le possiamo permettere“. E poi ancora: “Non ci arrenderemo e lotteremo in ogni sede, per tutelare i diritti della Salernitana e del calcio pulito, trasparente e meritocratico. Non giustifico la violenza, ma comprendo la frustrazione collettiva: quando si perde la fiducia nel sistema esplode l’incomprensione“.