A margine della presentazione della nuova campagna abbonamenti dello Spezia Calcio, l’AD aquilotto Andrea Gazzoli ha parlato anche della politica che il club intende adottare in merito alla nuova fidelizzazione per la stagione entrante. Il club è ripartito dai numeri record della fase finale dei play-off e adesso intende confermarli. Ecco le sue riflessioni.
Le parole di Gazzoli
Sulla campagna: “Ripartiamo dalla parola del claim “noi tutti“. Grazie al sindaco Peracchini e al vicepresidente Corradino, inclusi in questa parola. Una comunità forte e che riparte è sempre presente. Questa sarà la prima campagna abbonamenti con lo stadio completato e la proprietà è contenta del percorso. Roberts e Stillitano hanno voluto conoscere anche la campagna abbonamenti e toccato con mano la grande passione degli spezzini”.
Sui prezzi: “Abbiamo fatto un percorso e i prezzi della B sono più o meno questi e li saranno anche per i prossimi anni. I costi sono aumentati, ma restiamo in una fascia media di prezzo: la Ferrovia passa da 145 a 190 euro e non è semplice ed è quello di riferimento. Non è semplice far avvicinare soprattutto i giovani a uno sport che dura 90′ e abbiamo contenuto qualsiasi aumento per queste fasce. La Piscina avrà prezzi ancora più contenuti visto che è l’ultimo settore non coperto”.
Sui numeri allo stadio: “Abbiamo aumentato del 70% dopo le ristrutturazioni e pensiamo che si possano almeno confermare. L’abbonamento è un contributo importante alle società, stiamo avendo ottime risposte dagli sponsor che hanno conosciuto l’hospitality. Vogliamo abbassare l’età media, per l’hospitality abbiamo tenuta bassa la soglia per gli Under 10, il prezzo base per gli altri settori resta quella degli Under 18. Possiamo anche completare la Curva Ferrovia a livello di biglietti, quindi pensiamo di fermare 100-200 biglietti”.
Sull’Hospitality: “Abbiamo dovuto limitare la vendita al pubblico nelle ultime partite, i 616 posti sono andati sempre completati. C’è stato un bel gradimento e riteniamo sarà superiore quest’anno. I servizi sono aumentati e anche la quota femminile è in rialzo in ogni settore”.
