16 Luglio 2025 - 19:29

Melissano: “Nessun caso Elia. Esposito e Wisniewski, mai chiesto la cessione”

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Presente in sala stampa insieme a Vlahovic (le sue parole) e Artistico (le sue parole), il DS dello Spezia Stefano Melissano ha spiegato alcuni risvolti legati alle trattative. Ecco le sue considerazioni.

Le parole di Melissano

Sugli attaccanti: “Artistico e Vlahovic sono stati i nostri primi obiettivi e hanno voluto da subito lo Spezia. Non è stato difficile convincerli e si sono messi a disposizione anche i club, che ringrazio”. 

Sui nuovi arrivi: “Per Cittadini siamo allo scambio dei documenti, se tutto va bene giovedì avrà le visite e poi salirà in ritiro. Abbiamo fatto l’investimento in prospettiva su Onofri, un’occasione di mercato che magari fra un anno sarebbe stato più difficile prendere. Abbiamo preso anche Chiabotto, un giovane del Bra, ma sono investimenti sul talento dei calciatori per creare patrimonio”.

Sulle uscite: “Tengo a ribadire che Esposito e Wisniewski non hanno mai chiesto di andare via, nessuno dei due. Se arriverà un’offerta dalla A le ambizioni saranno legittime e se combaceranno le richieste non metteremo i bastoni fra le ruote, ma ad oggi nessuno ci ha chiamato. In questo momento ci sono pochi movimenti, stanno lavorando solo le big o chi ha bisogno di giocatori”.

Sulla squadra: “La base è quella dell’anno scorso tranne Pio, Bertola, Reca e Kouda. Con i nuovi innesti la squadra può essere completa, vedremo che fare nei prossimi giorni. Siamo stati veloci con un mercato fermo, poi nel ritiro scopriremo le nostre necessità, l’importante è che chi ha dato tutto per lo Spezia non sia visto in maniera distorta. Pio ha dato tutto e la rete al River Plate l’abbiamo sentita anche un po’ nostra, spero che possa risuccedere in futuro. Siamo ripartiti da un anno duro per tutti e abbiamo costruito qualcosa, quest’anno rifacciamo lo stesso senza puntare troppo in alto. Prima i 45 punti, poi vediamo cosa succede. Nessuna illusione, suderemo sempre la maglia riprendendo l’atteggiamento dello scorso anno”. 

Sugli esuberi: “Qualcuno proseguirà il percorso altrove. Zurkowski è importante per noi ed è di proprietà, ha dimostrato grande senso di responsabilità decidendo di spalmare il contratto e rinunciando a diversi soldi, un senso di gratitudine verso di noi. Vedremo, sicuramente è importante per la categoria. Crediamo anche nei nostri giovani: Giorgeschi, Benvenuto, Candelari, spero che per loro sia un anno importante. Candelari rsta con noi, darà il nostro contributo e dimostrerà il suo talento”.

Sull’assetto della squadra: “La nostra idea è restare con quattro attaccanti, valuteremo in ritiro. Capiremo come sta Soleri, viene da un infortunio pesante e va valutato. Abbiamo 50 giorni per capire meglio, porteremo Baldetti in ritiro, faremo altro sulle fasce ma senza sbagliare la scelta: serve gente che mantenga il nostro equilibrio e non avremo problemi a chiudere le situazioni se necessario come abbiamo dimostrato in queste settimane. In porta abbiamo Sarr e Mascardi, oltre a Crespi e Leonardo, se poi qualche giovane chiederà di giocare lo accontenteremo”.

Su Elia: “Non è stato un caso, ma una dinamica di mercato. Lui aveva un’opportunità che accontentava tutti, ma è sereno e tranquillo di rimanere con noi per quanto fatto in due anni. Fosse andato a Palermo sarebbe stato contento, ma lo è anche di restare e lavora con grande tranquillità”.

Sui convocati in ritiro: “In ritiro andranno tutti tranne qualche acciaccato. Bandinelli ha bisogno di qualche giorno di recupero, Colak ha la febbre e Lapadula ha ferie extra. Corradini si sta curando, quando sarà pronto ci raggiungerà. L’unico che ha chiesto di essere esentato è Antonucci e di comune accordo l’abbiamo accontentato”. 

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